Ranieri: “Non è la gara della vita. I ragazzi sono carichi e sui rigori…”
Un Claudio Ranieri che si conferma un diesel nelle conferenze stampa, parte con un profilo basso per poi arrivare a frasi ad effetto e battute da titoli sui giornali alla fine.
LA PARTITA DELL’EX- Per il mister quella di domani sarà una sfida importante: “Sono tre punti, importanti. Il fatto che sia stata una mia squadra mi fa provare qualcosa di diverso. Una grande squadra con grandi giocatori. E` un avversario ostico, viene sentito piu` il derby contro l’Inter che quello con il Torino. I ragazzi comunque sono carichi, sono abituati a queste partite, non faremo vedere cose particolari.”
BASTA RIGORI CONTRO – “Sono positivo, se andiamo di questa media sarebbero 25 rigori contro a fine anno, dunque, per gioco forza, e` un trend che dovra` cambiare. In passato solo Parma e Roma hanno subito gli stessi rigori nello stesso numero di partite. Sicuramente staranno piu` attenti.”
LE BANDIERE – “Totti e Del Piero? Due grandissimi professionisti, che amano il proprio lavoro e cercano sempre di fare tutto cio` per il bene della squadra e dell’allenatore. Non ho visto mai un difetto in alcuno dei due.”
NON E’ LA GARA DELLA VITA – “Dopo questa ce ne sarebbero altre 84 di spiagge, quanti i punti in ballo. Anno scorso il Milan ha vinto con 82. Dunque, partita bella, con una squadra che vuole diventare grande, ed ha fatto di necessita virtu`, si allena tutta la settimana, l’altra, grande, ma partita con l’handicap e prova a tornare in alto. Una avra` lo stimolo di misurarsi, e l’altra vuole verificare se quanto fatto potra` portare il sorriso. Ma non e` la partita della vita. Io sono convinto che ce la faremo e saremo la`, per lottare per vincerlo. Io vedo una squadra che e` in crescita, ed ancora abbiamo dei ragazzi che non stanno al cento per cento. Devo prendere tutti i segnali che arrivano, nella maniera positiva. Ad esempio, il rigore parato da Castellazzi: e` stato parato, non e` andato in gol, e` un segnale positivo. Milito ha sbagliato un gol che poteva essere decisivo? Speriamo sia l’ultimo e andiamo avanti. E` questo il messaggio che provo a trasferire alla squadra.”
IL SUO RAPPORTO CON LA JUVE – “Non e` esatto dire scaricato dalla Juventus. Si riporta questo, ma non sono i fatti. Affronteremo una squadra che in questo momento va con il vento in poppa, veloce e pratica. Conte? Sta facendo un grandissimo lavoro. Sta cambiando molto bene tra vari moduli. Ha in mano la squadra, si vede, gioca un buon calcio, rapido, pratico, efficiente. Bisogna fargli i complimenti.”
MILITO SFORTUNATO – “Milito? Si tratta di un campione, di un grandissimo attaccante. Tutti passano un momento dove non riescono a metterla dentro, tante volte si e` trovato davanti alla porta e l’ha messa dentro. Deve stare sereno, si sta impegnando in allenamento. Anche a lui prima o poi girera` e tornera` il vento in piena.”
I GIOCATORI CHIAVE – “Sneijder o Pirlo, Pazzini o Matri? E` sempre brutto mettere qualcuno sul podio, da allenatore dell’Inter dico i miei. Vediamo pero` il caso di Pirlo, anno scorso scaricato dal Milan ed ora determinante per la Juventus. Matri ha trovato una grossa squadra e sta facendo grossissime cose. Pazzini e Sneijder stanno facendo grandi cose qui. Fare un confronto va bene, mettere su un podio non mi piace.”
MULTA IMMERITATA – “Lo dicessero chiaro se nel 2011 si puo` parlare in maniera chiara e corretta degli episodi oppure no, tutto qua. Con il sorriso gli ho semplicemente detto che speravo fosse sicuro che quello era rigore. A Roma si dice, “mica ti ho detto Cotica!”
BORSINO INFORTUNATI – “Come sta Sneijder? Bene. Lo ho fatto allenare dentro, ma sta bene. In ottica di tempi penso che Thiago Motta ci possa essere contro il Lille. Ieri ha sentito un piccolo fastidio e non lo ho voluto rischiare, visto che la sua storia mi dice che e` un giocatore che deve stare al cento per cento quando scende in campo.”
PROBABILE STAFFETTA IN ATTACCO – “Milito ha giocato a Bergamo, ma non è detto che domani scelga Pazzini e Zarate.”