Ranieri: “Inter da sei e mezzo. Milito e Pazzini…”
Un Ranieri sereno e motivato quello della conferenza stampa alla vigilia di Inter-Udinese e che non nasconde di aver ritrovato una certa fiducia e tranquillità dopo la sofferta vittoria sul campo del Siena.
SULLA SQUADRA – “L’Inter merita un sei e mezzo in questa prima parte di stagione” dice l’allenatore che poi prosegue “ma sono certo che può e deve dare molto di più soprattutto sul piano fisico per poter raggiungere le squadre di vertice“. Quindi, se la squadra sembra aver ricominciato a muovere passi importanti nella risalita in classifica, per il mister è arrivata l’ora di correre : “Serve un cambio di passo notevole, ma stiamo migliorando in fretta“.
L’AVVERSARIO – “L’Udinese è un avversario davvero difficile, una delle squadre più spettacolari d’Italia e d’Europa, gioca un ottimo calcio e Guidolin è un allenatore che stimo tantissimo“. Ma l’obiettivo quasi obbligato per i nerazzurri è la vittoria: “Indubbiamente è una gara fondamentale: vincere ci darebbe una grandissima autostima ed una notevole spinta anche in termini di classifica“.
MILITO E PAZZINI INSIEME? – Undici titolare come al solito top secret alla vigilia, ma Ranieri sembra voler provare la coppia Milito-Pazzini dal primo minuto: “Sono due giocatori complementari, possono coesistere e credo che l’Udinese possa essere l’avversario giusto per rivederli insieme“.
CAPITOLO INFORTUNI – Con Poli di nuovo convocato e quindi ormai definitivamente recuperato e Zarate che sembra essersi ripreso bene dall’affaticamento muscolare che ha avuto negli ultimi giorni, restano da valutare Maicon e Forlan che tuttavia dovrebbe essere sulla via della guarigione tanto da apparire possibile una sua convocazione per la partita di domenica prossima contro la Fiorentina.
Nel finale di conferenza, il mister spende anche qualche parola per Castaignos che dopo il gol-vittoria nell’ultima di campionato, spera di poter ricucire il rapporto con i tifosi dopo le aspre critiche ricevute: “Il gol di Siena è stato importantissimo sia per la squadra che per lui. Spero possa far riavvicinare il giocatore alla tifoseria“.