Ranieri: “Qualcosa di buono avrò fatto…”
“Ora arriva il bello e il difficile” ripeteva Claudio Ranieri dopo il derby vinto e oggi, alla vigilia dell’esordio stagionale in Tim Cup, il concetto sembra essere rimasto lo stesso. Niente passi indietro dunque per il “vecchio marpione” che sostituisce la solita conferenza stampa con una lunga intervista alla Rai.
MORALE POST-DERBY – “Non so se é stata una bella partita, non dipende da me dire questo. Io dico che abbiamo giocato contro una grande squadra e che siamo stati bravi a farla giocare come volevamo noi. Quanto conta la vittoria per il morale? Lo vedremo nelle prossime partite”.
CRITICHE – Ranieri risponde cosi’ quando gli viene fatto notare il possesso palla avuto nel derby contro il Milan: “Mi fa piacere che siamo diventati tutti spagnoli… (sorride, ndr). Dico solo che preferisco tenermi il 33% e vincere la partita. Qualcuno ci critica ugualmente? Vi dico due cose: 1) Vedo tante gare e non mi sembra di aver trovato tante squadre che giocano questo calcio stratosferico. Ce ne sarà qualcuno, sicuramente il Pescara di Zeman. 2) Io credo che i nostri tifosi si divertano e se riusciamo a fare 20 di queste partite, forse vinciamo qualcosa”.
TIM CUP – “Quanto conta per noi la Tim Cup? Tantissimo. L’Inter l’ha vinta l’anno scorso e l’anno ancora prima, ci teniamo. Arriva il Genoa e sarà di sicuro una bella partita. Mi auguro che i nostri tifosi – anche se fa freddo, lo so – ci vengano a sostenere. Questo è il desiderio mio e dei ragazzi, riportare tanta gente allo stadio“.
MERCATO – “L’Inter tornerà sul mercato? Non lo so, l’importante è però parlarne, così c’è qualcosa da dire…(sorride, ndr). Noi non ne parliamo, fa parte del gioco”.
NORMAL ONE – Ecco come risponde Claudio Ranieri quando gli viene chiesto perché lo definiscono “normal one” nonostante il miracolo compiuto con l’Inter: “Io alleno dal 1986. Se ora sono il tecnico di uno dei club più prestigiosi al mondo qualcosa devo aver fatto… Nessuno mi ha mai aiutato, quindi qualcosa di positivo devo aver fatto da qualche parte”.
OBIETTIVI – “Noi viviamo alla giornata, anche perché siamo partiti in ritardo. Ma vogliamo fare bene, questo è sicuro”.