Ranocchia sul razzismo: “Say no to discrimination”
Razzismo calcio è primo esempio: parola di Ranocchia
Il tema del razzismo è sempre molto caldo quando si parla di calcio: è di questi giorni, per esempio, la polemica su alcune frasi inopportune del candidato alla presidenza della Lega Calcio Carlo Tavecchio. L’Inter, dal canto suo, sta da tempo provando a portare avanti una campagna anti-discriminazione, tanto che quest’oggi il neo-capitano Andrea Ranocchia ha voluto dire la sua sulla questione ai microfoni di Inter Channel.
ESEMPIO – Ecco le dichiarazioni del difensore: “E’ impensabile che nel 2014 ci siano ancora episodi di discriminazioni. Dobbiamo essere i primi a dare il buon esempio, ci seguono bambini, nuove generazioni, se non diamo noi il buon esempio è difficile che il mondo possa cambiare. Abbiamo intrapreso questa strada per provare a dare una svolta“.
USA – “A Washington c’è stata un’immagine importante, soprattutto qui dove è stato eletto il primo presidente USA di colore, loro hanno combattuto a lungo. Noi dobbiamo prendere esempio da loro, dobbiamo migliorarci e continuare su questa strada. Siamo qui per fare ulteriori passi in avanti. Questa campagna promossa dall’Inter e dal presidente è un grande passo. Spero che squadre e personaggi politici possano riprendere quello che l’Inter ha iniziato. Siamo partiti dalla Casa Bianca, ma vogliamo far vedere a tutto il mondo che vale la pena lottare per alcune cose“.
IN CAMPO – “Spero cambi qualcosa nella FIFA, nella FIGC, dobbiamo fare qualcosa. E’ impossibile che oggi accadano ancora queste cose. Ho visto che la campagna ha smosso qualcosa, vuol dire che si sta facendo una cosa importante. Tante persone hanno preso iniziativa, è una cosa per cui continuare a lottare. Say no to discrimination“.