Real Madrid-Inter, Inzaghi: “Lautaro sta bene ora”. Perisic: “Parlerò con la società”
Allenatore ed esterno nerazzurro presenteranno la sfida dinnanzi ai giornalistiArchiviato il successo roboante contro la Roma di José Mourinho, l’Inter può godersi una parziale tranquillità. In Serie A la classifica ora sorride, con il secondo posto ad un punto dal Milan, e anche in Champions League la qualificazione agli ottavi dopo un decennio sicuramente aiuta molto a distendere i nervi. Domani però c’è una partita da giocarsi contro il Real Madrid al Bernabeu. All’andata l’Inter perse immeritatamente nel finale e ora punta a rendere il favore a domicilio agli spagnoli. Una vittoria garantirebbe il primo posto nel girone, che sarebbe un bell’aiuto (PSG a parte) per il sorteggio degli ottavi di finale. Come di consueto, Simone Inzaghi risponderà alla vigilia alle domande dei giornalisti, questa volta insieme ad Ivan Perisic. Passione Inter vi offre la diretta testuale della conferenza.
LE PAROLE DI SIMONE INZAGHI
LE ASPETTATIVE PER LA PARTITA DI DOMANI – “Io penso che sia una partita importante per noi, anche se abbiamo passato il turno. Vogliamo fare una grande partita. All’andata anche se abbiamo fatto molto bene non è bastato. Dovremo fare qualcosina in più. Benzema è un giocatore importantissimo, ma noi allenatori dobbiamo convivere con queste cose. Loro hanno comunque Jovic, che ha fatto nell’ultima goal e assist”.
COSA HA CAMBIATO PER MIGLIORARE TANTO – “Ci siamo conosciuti meglio, è normale che giocavano in un certo modo e bisognava conoscersi. Anche all’inizio abbiamo espresso un gran calcio, come ad esempio all’andata contro il Real Madrid. Ora veniamo da una buona striscia che ci ha dato tantissima autostima”.
TI RIVEDI IN ANCELOTTI? – “La sua carriera parla per lui. Anche all’andata abbiamo parlato, è un piacere parlare di calcio con lui. Sta andando alla grande in Liga, ha un grande vantaggio e gli vanno fatti i complimenti. Stiamo parando di un grandissimo che ha vinto tanto”.
CONDIZIONI LAUTARO E DE VRIJ – “Sicuro non avremo Ranocchia, Darmian, Correa e Satriano. Mi dispiace tanto per Correa, lo conosco bene ed era in gran forma. Stava per carburare al meglio. Lautaro ieri non ha avuto problemi e sta bene. Domani capiremo se potremo sfruttare De Vrij e Kolarov”.
CREDE CHE L’INTER SIA PRONTA PER UNA SFIDA DEL GENERE? – “Penso che ce la siamo già giocata alla grande col Real all’andata. Stavolta non avremo i nostri tifosi, ma ci saranno 50mila fan del Real. Giocheremo con personalità e fiducia, sapendo di aver fatto qualcosa di importante per la società e i tifosi, erano 10 anni che non si passava il turno. Noi vogliamo fare una partita importante perché è una squadra e uno stadio che lo merita”.
L’HA STUPITA CHE TUTTI GLI INFORTUNATI SIANO STATI SOSTITUITI TANTO BENE? – “Hanno giocato tutti, chi più chi meno, ed è motivo di grande orgoglio vedere che chi sostituisce gli infortunati è tra i migliori in campo. Io devo gestirli al meglio, proporgli cose nuove, ma sono fortunato: ho a che fare con professionisti molto molto seri”.
QUESTA PARTITA È UN ESAME DI LAUERA? ANCHE SENZA VITTORIA – “A Madrid sappiamo che l’Inter ha vinto solo una volta. Siamo molto motivati e vogliamo fare bene. Cercherò di preparare la gara nel migliore dei modi e vedremo cosa uscirà”.
QUANTO LA PREOCCUPA VINICIUS JR? – “Sarà un osservato speciale, sta crescendo tanto e sta avendo continuità. Ma non sarà l’unico, dovremo stare attenti a tutti i grandi giocatori del Real”.
LE PAROLE DI IVAN PERISIC
COSA CAMBIA TRA QUESTA INTER E QUELLA PASSATA?- “Non c’è tanta differenza è lo stesso modulo. Solo che questa volta abbiamo creato di più e fatto più goal, soprattutto in Champions League. Ci conosciamo da tanti anni ormai, è normale migliorare”.
PENSI DI RIMANERE ALL’INTER O HAI DECISO DI ANDARTENE? – “Io ho fame, stiamo giocando bene e voglio vincere anche in questa stagione. Non mi piace parlare del futuro, sono concentrato sul presente e sul vincere adesso con l’Inter”.
COSA TI HA FATTO MIGLIORARE TANTO – “L’anno scorso ho faticato perché giocavo in un ruolo più difficile. Vedremo a fine anno se sarà il mio migliore anno con l’Inter, perché se non vinceremo nulla non sarà così. Mi sono riposato bene in estate e ho lavorato tanto, spero di continuare così”.
LASCI APERTA ANCHE LA PORTA PER RIMANERE A MILANO? – “Come ho detto non mi piace parlare di futuro, sono concentrato sulla partita. Abbiamo tempo ancora e sicuramente parleremo tra qualche settimana e vedremo cosa succederà”.
NEGLI SPOGLIATOI PARLATE DI ARGINARE GIOCATORI COME VINICIUS? – “Certo, parliamo molto di queste cose perché è molto in forma. Ho visto molte partite del Real e sappiamo che dovremo fare il nostro calcio per fare il risultato. Se giochiamo come nelle ultime partite, sarà una grande sfida”.
C’È UN PRIMA E UN DOPO LUKA MODRIC NEL CALCIO CROATO? – “Luka è prima un ragazzo e poi un calciatore top. Ho tanto rispetto per lui, ci aiuta sempre. Sarà difficile per tutti quelli che verranno dopo di lui, ma in Croazia ci sono tanti talenti: Kovacic, Brozovic. Speriamo che domani non giochi, così sarà più facile per noi. Ma è un giocatore fantastico”.