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Real Madrid-Inter, Conte: “Qui senza timore, non firmo per un pareggio. Sanchez? Non posso dire chi giocherà”
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida di Champions LeagueÈ il giorno della vigilia di Real Madrid–Inter: domani sera la formazione nerazzurra sarà in campo in terra spagnola per la gara che potrà dire molto sulle ambizioni in questa edizione di Champions League. Dopo i pareggi contro Borussia M’Gladbach e Shakhtar Donetsk infatti, non sono concessi ulteriori passi falsi che complicherebbero notevolmente il percorso nella massima competizione continentale.
Di seguito le parole rilasciate dal tecnico in conferenza, pubblicate sul sito ufficiale del club. Antonio Conte parte dalla cattiveria in zona gol, tema rimarcato dopo l’ultima partita: “Bisogna continuare a lavorare in allenamento, bisogna continuare a creare situazioni, produrre tanti tiri, e fare meglio in zona gol. Ho parlato di cattiveria, ma non vale solo per gli attaccanti ma per tutti quanti. L’anno scorso abbiamo segnato tanti gol, 113, e abbiamo iniziato anche questa stagione segnandone tanti. La proporzione tra quello che creiamo e quello che raccogliamo è però sbilanciata. Facciamo tanti gol ma potrebbero essere ancora di più. Ci stiamo allenando portando tutti i giocatori ad essere coinvolti nella fase offensiva”.
Conte prosegue: “In ogni partita bisogna cercare di fare punti. Non sempre riesci a fare tre punti, per bravura dell’avversario oppure capitano partite come quelle contro Shakhtar e Borussia nelle quali meritavi di più e sei uscito con un pareggio. Il Real Madrid è una squadra forte, costruita per vincere questa manifestazione. Ha giocatori che hanno vinto più volte questa coppa, sappiamo di affrontare una squadra che viene da una sconfitta strana con lo Shakhtar e da una rimonta con il Borussia. Ci sarà da soffrire: se saremo bravi a soffrire potremo toglierci delle soddisfazioni. Noi veniamo qui proponendo il nostro gioco, non ci metteremo in un angolo come un pugile che si difende cercando un solo colpo per il K.O. Affrontiamo la partita senza timore reverenziale nei confronti di nessuno, proponendo le nostre qualità”.
Sulla possibilità di allenare il Real Madrid: “In questo momento sono veramente molto concentrato sull’Inter, ho iniziato un progetto qui con una proprietà molto forte e sono contento. Stiamo creando qualcosa di importante. In passato, è vero, c’è stata l’opportunità di diventare l’allenatore del Real Madrid, ma non erano forse maturi i tempi. Ho voglia di proseguire il progetto qui all’Inter“.
Ancora sul Real Madrid: “Sicuramente in passato ci sono stati un paio di momenti nei quali sono stato molto vicino ad allenare il Real Madrid. La stagione era già iniziata, sarebbe stato difficoltoso subentrare, era già stata fatta una programmazione da parte del club e in maniera molto sincera avevo preferito rimandare”.
Sul rapporto con Zinedine Zidane: “Il mio è un ricordo eccezionale. Dal punto di vista calcistico tutti conoscono le sue doti. Ma Zizou è un ragazzo eccezionale, io ho un ricordo davvero molto bello di lui. Il calciatore di talento a volte cerca di scansare la fatica. Invece lui era sempre in prima fila, a dimostrazione che se al talento aggiungi il lavoro puoi arrivare dove è arrivato lui. Ho capito che voleva fare l’allenatore quando sono stato a cena con lui a Torino, quando ero allenatore della Juventus: mi ha fatto diverse domande, ho capito dove voleva arrivare”.
Antonio Conte ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “È una sfida importante sia per noi che per il Real, entrambi vogliamo andare avanti. Loro sono una squadra attrezzata per vincere la competizione, lo dimostra la storia e la loro formazione. Ma noi veniamo qui per fare la partita, non firmo per un pari”.
Il tecnico parla di Zidane, suo compagno ai tempi della Juventus: “Parliamo di una persona straordinaria, è stato un piacere per me giocare al suo fianco. In allenamento era sempre il primo ad arrivare”.
Su Sanchez: “Non posso dire chi giocherà, è tornato ad allenarsi da poco”.