Raphael Varane, difensore centrale del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Inter in Champions League. Insieme a Zinedine Zidane, dunque, ha detto la propria sul match anche il suo connazionale.
Ecco, dunque, le parole del difensore francese in conferenza stampa: “È una partita difficile ma che dobbiamo vincere. Non dobbiamo speculare e dare tutto. Ci piacciono le partite dove c’è pressione. Siamo molto entusiasti di questa competizione. Dobbiamo prendere la partita come se fosse un match ad eliminazione diretta. Abbiamo una squadra per affrontare qualsiasi sfida. La vedo come un’altra opportunità a causa di questa avversità. Se gioco meglio insieme a Sergio Ramos? Mi sento più a mio agio quando difendiamo con meno spazi. È vero che quando Sergio non c’era la squadra non stava bene. Il suo carattere è molto buono per la squadra. Non siamo stati bene in Champions senza di lui. Le mie qualità sono complementari alle sue. Ci miglioriamo a vicenda“.
Poi, sull’assenza di Lukaku: “Lukaku lo conosco bene. Ho giocato contro di lui anche da piccolo. È potente, con un fisico speciale e un ottimo giocatore, ma l’Inter ha una squadra molto completa e crea sempre pericoli in attacco“. Sulla differenza di risultati tra Liga e Champions League, dice: “Ci è mancata regolarità per vari motivi. Il calendario è chiaramente complicato, la preparazione è stata per forza diversa prima della stagione. Pensiamo solo a migliorare e a crescere. Abbiamo bisogno di tutta la rosa, tutti devono dare il massimo sforzo perché questa stagione sia positiva, compresa la Champions League“. Su Hakimi, invece: “Achraf ha fatto la scelta che pensa possa rappresentare il meglio per la sua carriera. Credo che il Real Madrid sarà sempre speciale per lui“.
Dopodichè, la sua su Hazard: “Stiamo parlando di una gran persona, oltre che calciatore. Si è adattato rapidamente al contesto del Madrid, può darci ancora molto perché il suo è un livello molto alto, un talento prezioso e un top player“. E sul dibattito tra Benzema e Vinicius: “Credo che lo spogliatoio sia unito, sentiamo la responsabilità di indossare questa maglia. Vogliamo aiutarci gli uni con gli altri. La pressione è sempre forte, quando cerchi qualcosa e la vuoi, è più facile raggiungerla da squadra. Dentro e fuori dal campo. Fuori si dicono molte cose, specie quando perdiamo, ma dobbiamo stare tranquilli“.
Infine, aggiunge, su Militao: “Sappiamo che dobbiamo essere preparati per questo tipo di contingenza. Non abbiamo mai pensato di non giocare. Bisogna adattarsi alle circostanze e pensare solo a quello che possiamo fare. Partita diversa da Manchester? Dal passato bisogna imparare. Bisogna essere positivi“.
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