21 Luglio 2018

Recoba: “All’Inter momenti belli e brutti. Con Moratti rispetto ed affetto, con Spalletti c’è stima. Su Perisic e Icardi…”

L'uruguaiano era ospite di Vieri alla 'Bobo Summer Cup'

Alvaro Recoba, per molti tifosi interisti meglio conosciuto come ‘El Chino’, ha fatto rientro in Italia nella giornata odierna su invito di Christian Vieri per partecipare alla tappa siciliana – presso Marina di Ragusa – per la seconda edizione delle ‘Bobo Summer Cup’. L’uruguaiano ha ricostruito i sui anni interisti, raccontando dei rapporti più intensi custoditi nel corso degli anni con gli ex compagni e soprattutto con l’ex presidente Massimo Moratti. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

INTER – “Cos’è stata per me l’Inter? Tutta la mia carriera. Ci sono stati momenti belli, altri brutti: io sono convinto di aver cercato di aver fatto il meglio per una società che è stata casa mia per dieci anni. Se oggi sono qua con Vieri, con Crespo, con tutti quelli che sono qua, vuol dire che sono rimaste anche cose belle calcistiche come i gol e i trofei, ma alla fine, quando uno finisce con il calcio, vuol dire che è rimasta un’amicizia e la parte umana è stata più importante della parte calcistica”.

FUTURO NERAZZURRO – “Io non ho mai fatto nessuna richiesta: quello che ho fatto l’ho fatto io, se qualcuno vuole chiamarmi mi chiami, io non vado mai a cercare cose che non mi arrivano. Tutto ciò che ho fatto è per meriti miei, sono contento così, porto avanti la mia famiglia con questi principi. Sono tranquillo, se chiamano chiamano, ma io non andrò mai perché andare a cercare qualcosa che non è mai successa non è la cosa giusta”. 

MORATTI – “C’è rispetto e affetto: questo è quello che ho avuto da lui. E’ una bella persona, ogni volta che vengo in Italia mi chiama per andare a mangiare, ci sentiamo per le feste. C’è affetto e stima grandissima”.

PERISIC/ICARDI O RECOBA/VIERI? – “Spero siano più forti loro. Perisic ha disputato un mondiale straordinario, Mauro non l’ha fatto, ma ne andavano 23 ed è normale che qualcuno dica che doveva andare, ma ne avrà altri a disposizione. Io mi auguro di cuore che chi gioca ora in attacco sia migliore di tutti, anche di Milito, Eto’o, Ibra e Ronaldo”.

SPALLETTI E VECINO – “Spalletti non l’ho mai avuto come allenatore, ma ci siamo incontrati tante volte e c’era una stima molto bella, diceva sempre che voleva avermi come giocatore. Mi ha fatto piacere vederlo all’Inter, così come Vecino: è molto umile, ha una qualità grandissima, è una brava persona ed è un grandissimo giocatore. E’ partito dal Nacional, è arrivato alla Fiorentina come sconosciuto ed è arrivato in una delle squadre più forti come l’Inter. Ora è anche titolare fisso dell’Uruguay: sono felice perché è un bravissimo ragazzo, lui sa che ho grande stima per lui e al Nacional aveva le qualità e le ha dimostrate”.

LOTTA SCUDETTO – “Credo che la Juventus non abbia rivali quest’anno. Non mi aspettavo l’arrivo di CR7, hanno fatto un grandissimo colpo. Penso che dia tranquillità anche alle altre, che sanno che i bianconeri hanno già vinto. E’ una sfida in più per le altre squadre, che ora sono un gradino sotto, ma conta chi vince alla fine”.

RIMPIANTI – “Se ho avuto rimpianti? Nessuno, mai. Perché quello che ho fatto l’ho fatto: la vita è questa, se io andassi indietro mi piacerebbe essere biondo con gli occhi azzurri (ride ndr). Ho una famiglia bellissima, andiamo avanti e sono felice per quello che ho fatto. Il gol su corner? Dopo quello in Uruguay ne ho fatti altri 7-8, tutti da calcio d’angolo”.

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