Il 2021 è stato un anno incredibile per l’Inter. Il club nerazzurro ha riconquistato lo Scudetto dopo 11 anni. Basterebbe questo per dipingere il nostro 2021: ma i nerazzurri non hanno semplicemente vinto un campionato, hanno tracciato una linea senza precedenti. Tra Conte e Inzaghi, la squadra ha dimostrato una forza (come sottolineano i dati) mai vista nella storia dell’Inter. L’arrivo del tecnico piacentino a Milano ha poi sfatato un enorme tabù secondo cui Inter e bel gioco non potessero coesistere nella stessa frase. Idee e lavoro hanno spazzato via tutti i luoghi comuni, dando vita a un anno rivoluzionario.
100 E LODE – L’ultimo dei grandi record, forse quello più importante. Grazie al gol segnato da Dumfries in Salernitana-Inter, la squadra nerazzurra è arrivata a 100 gol nell’anno solare 2021, battendo così il precedente primato del club di 99 gol nel 1950. Un dato pauroso che sottolinea il dominio dell’Inter nell’ultimo anno ma anche l’esistenza di una mentalità che difficilmente si è vista dalle parti di Appiano Gentile. L’Inter vince e diverte, diverte tantissimo. E i giocatori sembrano scendere in campo con la consapevolezza di godersi un’ora e mezza di spettacolo, architettato poi da loro stessi. Uno strano concetto che però crea qualcosa di meraviglioso.
CLEAN SHEET – Nonostante le critiche siano sempre dietro l’angolo, c’è da dire che quando Handanovic decide di alzare la saracinesca, insieme al fondamentale aiuto di una difesa insuperabile, non ce n’è per nessuno. Grazie alla vittoria per 5-o contro la Salernitana, per la terza volta nella storia, i nerazzurri hanno vinto 5 partite consecutive senza subire una rete (1989 e 1996 le altre due occasioni).
COLPI DI TESTA – Già dalla prima in campionato contro il Genoa, avevamo cominciato a capire che forse l’Inter sui calci piazzati è leggermente forte. Alle porte della 19esima giornata di Serie A ne abbiamo la certezza. La squadra di Inzaghi è a quota 12 gol di testa in stagione, più di ogni altra squadra nei top-5 campionati europei. Un primato che deve essere aggiunto alla straordinaria abilità di Hakan Calhanoglu nel calciare da fermo. Il turco, al primo anno in nerazzurro, può già vantare 8 assist. Un solo giocatore con la maglia dell’Inter ci era riuscito in un unico girone, vale a dire Antonio Candreva nella stagione 2017-2018. E Calha ha ancora una partita – contro il Torino – per entrare definitivamente nella storia.
Sui corner, come riporta La Gazzetta dello Sport, c’è la mano di Ferruccio Cerasaro. “Chi è?” direte voi: si tratta di un membro dello staff tecnico di Simone Inzaghi. Cerasaro è appunto specializzato nei calci piazzati e lavora tantissimo con la squadra sotto questo aspetto: i risultati si vedono. Ecco chi è l’arma segreta dell’Inter che potrebbe ritornare utilissima per gli ottavi di Champions League contro il Liverpool. I Reds, infatti, hanno subito 10 gol da cross/calcio d’angolo sui 19 incassati finora. Occhio quindi a non sottovalutare questo dato…
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