Regina Baresi: “Mio padre fatto fuori per volere di Mancini, non parla per rispetto dell’Inter”
Regina Baresi
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L’entusiasmo che l’arrivo di Roberto Mancini ha suscitato attorno all’ambiente interista è notevole. Moltissimi opinionisti e personaggi da sempre legati al mondo nerazzurro hanno speso parole d’elogio per il tecnico di Jesi. A spezzare il clima positivo ci pensa però Regina Baresi, figlia di Beppe, che non ha visto rinnovare il proprio incarico, a detta della ragazza, proprio per colpa del neo allenatore. Per questo motivo la capitana dell’Inter femminile ha deciso di attaccare apertamente il Mancio rilasciando un’intervista al settimanale Chi: “Doveva dirglielo in faccia. E invece non lo ha fatto. Mancini non ha avuto nemmeno il coraggio di licenziare mio padre guardandolo negli occhi. Dopo oltre trent?anni di Inter meritava rispetto. Mi sono messa nei suoi panni. Pensare che dalla mattina alla sera ti ritrovi senza lavoro. Mi viene da piangere. Mio padre ha saputo di essere fuori dall’Inter da una telefonata del direttore sportivo Ausilio, una telefonata arrivata di sera. Non conosco i motivi del licenziamento. Mio padre, terminata la carriera di giocatore, ha ricoperto diversi incarichi. Prima di approdare in prima squadra, dove ha lavorato con Mourinho, Leonardo, Benitez, Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri, si occupava delle giovanili. Ci giocavano anche i figli di Mancini e pare che mio padre non li vedesse bene in campo. Chissà..Mio padre si è chiuso in casa in silenzio. Lo vedo che sta male. Ma è troppo attaccato alla società per parlare male. So che ha sentito i Moratti: con loro c’è sempre stata grande sintonia. Se incontrassi Mancini non lo saluterei. Lui ha mancato di rispetto mio padre: doveva dirgli in faccia che non lo voleva più”.