Il regolamento sui diffidati tra Serie A e Supercoppa
Calhanoglu e Barella sono in diffida
La Supercoppa Italiana quest’anno non ha solo cambiato format, passando a quattro squadre anziché a due, ma porta con sé anche una variazione nel regolamento per quanto riguarda i diffidati che dovessero essere ammoniti.
Fino all’anno scorso, infatti, la Supercoppa era assimilata a tutti gli effetti ad una partita di Serie A. Da quest’anno, invece, le cose cambieranno. Tra i diffidati dell’Inter, per esempio, figurano Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Cosa succederebbe se dovessero essere ammoniti fra Monza, Lazio in semifinale ed eventuale finale?
Il regolamento dice che le squalifiche verrebbero scontate solo e soltanto in Serie A. Se Barella o Calhanoglu dovessero essere ammoniti in Monza-Inter, per esempio, salterebbero Fiorentina-Inter (turno successivo di campionato) e non la semifinale di Supercoppa. Allo stesso modo, se uno di loro dovesse rimediare il giallo contro la Lazio il 19 gennaio in Arabia Saudita, non salterebbe l’eventuale finale del 22, ma sempre la gara di Firenze in campionato. L’unica eccezione è prevista in caso di espulsione in semifinale: in quel caso, il giocatore coinvolto salterebbe la finale.
Se un giocatore diffidato viene ammonito o espulso in finale, salterebbe ovviamente la partita successiva di Serie A, prevista il 28 gennaio contro la Fiorentina.