Retroscena Pastore, ecco perché il forfait di Suning: l’impatto sul bilancio sarebbe stato ingestibile
Nonostante il pressing del Flaco e del suo agente sul PSG avesse dato i suoi frutti, l'Inter non ha concluso l'operazione
La trattativa legata ad Javier Pastore ha tenuto banco per tutto l’inverno nel cuore dei tifosi nerazzurri: l’arrivo del Flaco a Milano sarebbe stata un’iniezione di fiducia ad ambiente depresso per via dei pessimi risultati ottenuti sul campo negli ultimi 2 mesi. Eppure, dopo lunghe giornate passate con l’illusione di poter arrivare al calciatore argentino del PSG, l’Inter ha dovuto arrendersi alle volontà di Suning che, pare, abbia stoppato la trattativa al momento dello sprint finale. Secondo Premium Sport dietro a questa decisione rivelatasi del tutto impopolare ci sarebbero esclusivamente dei motivi economici: i soldi richiesti per portare a Milano Pastore sarebbero stati troppo elevati (si sarebbero sforati i 30 milioni tra riscatto ed ingaggio) ed avrebbero pesato in maniera eccessiva sul bilancio nerazzurro. Un’operazione che la famiglia Zhang non ha potuto/voluto chiudere.
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