Rigori da incubo, l’Inter cambia ancora: lo specialista è Lukaku
Dopo la partita di La Spezia sono cambiate nuovamente le gerarchie
E’ stato l’uomo forse più in forma e tra i migliori dell’ultimo biennio a tradire Simone Inzaghi in occasione della trasferta di La Spezia. Chissà cosa sarebbe infatti successo se Lautaro Martinez quel rigore nel primo tempo lo avesse trasformato incanalando nel verso giusto una serata diventata poi un thriller. O chissà se il Toro argentino avesse semplicemente lasciato il primo rigore al gemello Lukaku, come da gerarchie nerazzurre.
Sì perché dal dischetto in casa Inter non ci sono davvero dubbi: dagli 11 metri il vero specialista è proprio l’attaccante belga. In maglia nerazzurra Lukaku è stato fin qui infallibile, 14 reti realizzate su 14 rigori calciati, compreso quello del momentaneo pareggio arrivato nei minuti finali contro lo Spezia. Numeri invece daincubo per Lautaro Martinez, che all’Inter di tiri dal dischetto ne ha sbagliati 6 su 17 totali.
Non era proprio necessario un altro errore dall’argentino per convincere definitivamente Inzaghi a designare Lukaku come primo rigorista. Più che altro bisognerebbe interrogarsi sul perché l’allenatore e il suo staff non siano intervenuti dalla panchina quando il numero 10 nerazzurro ha preso in mano il pallone per calciare dagli 11 metri, scavalcando la gerarchia già fissata per i rigori interisti.
L’opinione di Passione Inter
C’è poco da aggiungere in realtà in questo caso. Che la stagione di Lukaku sia stata altamente deludente sino a questo momento è inconfutabile, ma allo stesso tempo non si può mettere in discussione la capacità dal dischetto di un attaccante che con la maglia dell’Inter ha siglato 14 rigori su 14 calciati. Il primo errore ovviamente lo ha commesso Lautaro Martinez che evidentemente non ha rispettato le gerarchie di squadra, ma la panchina allo stesso tempo aveva avuto tutto il tempo a disposizione per invitare l’argentino a lasciare la responsabilità dal dischetto al compagno belga.