Rimborso del bond da 415 milioni: il primo nodo di Oaktree all’Inter
Il fondo statunitense potrebbe dover rimborsare il bond emesso nel 2022
Tra le prime possibili grane per Oaktree da nuovo proprietario dell’Inter, potrebbe presto presentarsi il bond da 415 milioni di euro emesso dal club nerazzurro nel 2022. Esiste infatti una clausola sul ‘cambio del controllo’ che potrebbe costringere il fondo – che di questo bond insieme ad altri sottoscrittori tra cui anche Pimco è uno dei principali investitori – a procedere al rimborso.
La clausola di cui sopra, come riportato da Il Sole 24 ore, prevede infatti che al verificarsi di determinati eventi che portano al cambio di controllo, gli obbligazionisti possano richiedere a chi ha emesso il bond (Inter Media) “il riacquisto di tutto o parte dell’emissione a un prezzo pari al 101% dell’importo, più interessi maturati e non pagati fino alla data di acquisto e gli importi aggiuntivi, se presenti”.
Ad ogni modo, Inter Media avrà a disposizione ben 60 giorni dalla data del passaggio formale di proprietà per consegnare ai detentori del bond la nota dell’avvenuto cambio di controllo. Da parte di Oaktree non vi sarebbe comunque preoccupazione anche perché per esercitare tale clausola un’agenzia di rating dovrà prima abbassare il suo giudizio rispetto al bond emesso dall’Inter.