1 Gennaio 2020

Rinforzi cercasi, le principali piste percorribili per gennaio: pro e contro dei giocatori accostati all’Inter

Lotta scudetto, Europa League da affrontare come una delle favorite e Coppa Italia, miste ad una rosa non profonda costringono i nerazzurri ad intervenire sul mercato nelle zone nevralgiche del campo

Lo scontento di lusso


Qualcuno ha parlato di giocatori infelici dalle parti di Barcellona? Non solo Vidal, ma anche Rakitic non è nell’élite dei prescelti targati Valverde. Utilizzato con il contagocce, il dinamico centrocampista alzerebbe non poco l’asticella del centrocampo nerazzurro. Il suo attuale rendimento in blaugrana è una diretta conseguenza dell’insoddisfazione causa scarso minutaggio. Il croato ha giocato solo 7 partite da titolare per un totale di 17 apparizioni complessive. Abbastanza insufficiente per non ipotizzare che in un futuro non tanto lontano Rakitic decida di cambiare aria per il bene della sua carriera. 31 anni è un’età certamente non limite, ma fermarsi nelle sabbie mobili in cui si trova al Camp Nou, potrebbe risultare fatale. Prendere un treno in corsa come l’Inter sarebbe, invece, il momento della svolta ma il suo graduale inserimento nel campionato italiano richiederebbe tempo e nel girone di ritorno bisognerà correre veloce e senza esitazione fin da subito. I dirigenti nerazzurri non hanno affondato il colpo e come tutte le trattative invernali resta complessa da portare avanti. La voglia di trovare più minutaggio dovrebbe spingere il giocatore a muovere la prima mossa, ma lasciare la Spagna resta sempre una decisione non semplice da prendere.