Roberto Gagliardini, prototipo del centrocampista 2.0
Era difficile immaginare un inizio migliore per il centrocampista classe 1994: arrivato da circa 10 giorni, sembra già indispensabile per l'Inter e per PioliL’impatto di Roberto Gagliardini sull’Inter è stato impressionante: nessuno, tra addetti ai lavori, critica e tifosi, si sarebbe aspettato un inizio del genere da parte dell’ex Atalanta. Tre volte su tre schierato dal primo minuto, tre vittorie ottenute e quantità e qualità a dosi industriali conferita al centrocampo nerazzurro. Se si pensa che è arrivato per coprire il buco lasciato dall’addio di Melo, il paragone tra il rendimento dei due è imbarazzante.
Il Corriere dello Sport descrive Gagliardini come il prototipo del centrocampista 2.0 perché sa fare tutto e bene. Contro il Palermo è stato il migliore dell’Inter quanto a recuperi e linee di passaggio “sporcate”, ha dato una bella mano sulle palle alte e con quel mix di centimetri e senso della posizione di cui dispone ha fatto capire ai rosanero che in mezzo al campo sarebbe stata dura. Gagliardini insomma è il tipo di centrocampista che tutti cercano: forte in fase di interdizione, abile con il pallone tra i piedi e tatticamente intelligente.
RADU, CHE NUMERI IN PALESTRA!