10 Gennaio 2015

Mancini: “Palacio? Sempre meglio. Pesano le squalifiche, Genoa squadra fastidiosa. Shaqiri non è pronto”

Come di consueto, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa di Appiano Gentile ed ha risposto alle loro domande.

Vi riportiamo tutte le parole del tecnico nerazzurro, raccolte dai colleghi di FcInter1908, relative alla prossima partita (Inter-Genoa ndr) e non solo.

DIFESA – “Il problema è quello di Juan, squalificato per quattro giornate. Vediamo se c’è qualche possibilità”.

UNA PUNTA IN PIÙ, SÌ O NO? – “Abbiamo due ragazzi in panchina che sono bravi, Puscas può fare bene, Shaqiri sa fare la seconda punta. Soluzioni ne abbiamo”. 

PALACIO – “Mi dispiace per la sua condizione, è un giocatore importante, lavora anche con il dolore, ogni giorno che passa lo vedo sempre meglio, spero che a maggio possa fare questa pulizia, magari avrà qualche fastidio, ma ha fatto il calciatore per tanti anni, sono problemi che capitano. Un po’ lo condiziona, la caviglia è un punto essenziale, ma io lo vedo sempre meglio, anche mentalmente”.  

MARIO SUAREZ E L’INTERESSE NERAZZURRO – “In prestito magari. Non piace solo a noi, credo piaccia a tanti allenatori e tante squadre. Noi già ne abbiamo avuto uno, che non è andato tanto male. Ah, non è quello del Barcellona? (ride, ndr). Mario bravo giocatore, buon centrocampista”. 

IL TAPIRO – “A me sono simpatici quelli del Tapiro, l’ultimo era qui all’Inter. Dobbiamo solo cercare di fare del nostro meglio, ci vuole un po’ di tempo, a volte bisogna anche sopportare giornate difficili, ma io sono fiducioso che la squadra farà bene e che l’Inter lotterà per il campionato”. 

VIDIC – “Non gioca da tanto, non sarà al 100%, ma non abbiamo altre alternative, Vidic è un giocatore esperto, sa benissimo come ci si deve comportare, può anche fare attenzione alla sua condizione fisica con la sua esperienza”. 

GENOA – “Squadra fastidiosa, composta da giocatori bravi e veloci, è aggressiva, non sarà semplice, ma molto difficile, per batterli dovremo fare una buona partita”. 

L’IDEA DEI MESSAGGI CARTACEI AI GIOCATORI – “In Inghilterra o in Turchia era difficile cambiare il modulo, così basta che un giocatore legge e può spostare i giocatori in base a ciò che ho detto”. 

PALLONE D’ORO – “Ronaldo e Messi hanno la collezione, lo darei a Neuer, se lo merita. I portieri mai stati premiati, o forse una volta sola, ci sono stati tanti portieri che hanno fatto la storia, come Buffon e Zenga, ma credo non sia solo un portiere, ma un giocatore. Fa cose che i portieri non fanno, se lo merita”. 

SHAQIRI PUÒ GIOCARE? – “3/4 minuti (ride, ndr). Non credo sia pronto, il problema è non rischiare che si faccia male. E’ fermo dal 19 dicembre”.

LE SQUALIFICHE – “Pesano tutte, sempre, sia quelle in difesa che quella di Kovacic, io sono convinto che chi giocherà farà bene perché hanno una grande chance, chi merita di giocare lo farà. E’ il momento di dimostrare che hanno una possibilità. Son convinto che faranno bene”. 

OSVALDO – “Non voglio parlare di questo, a volte si parla di cose che non si sanno. Inutile parlare”. 

INTER CAMBIATA MOLTO? – “No, a parte Podolski a Torino erano gli stessi i giocatori. E’ cambiato il modulo. Qualcuno ai margini? La squadra è fatta di 25 giocatori, alcuni meritano di giocare a volte, alcuni no. La cosa più importante per me è che l’Inter vinca e che i giocatori in campo facciano il massimo. Non siamo ancora vicini alla mia idea, ma sono fiducioso”. 

DA DOVE RIPARTIRE? – “Dobbiamo cercare di avere dei miglioramenti come squadra, sicuramente fare le cose per bene, cercando di commettere meno errori possibili, nelle situazioni di errori abbiamo subito gol”. 

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