Mancini: “Balotelli imita Ibra ma è ancora molto indietro”
Ospite all’Università Bocconi di Milano, il nuovo allenatore dell’Inter Roberto Mancini ha parlato del suo ritorno e spiegato la situazione riguardante Mario Balotelli, lanciato in prima squadra nerazzurra nella primavera del 2008 proprio dallo stesso Mancini: “Mario vorrebbe provare a imitare Ibrahimovic, solamente che Zlatan gioca da qualche anno in più, e quindi ha accumulato esperienza, forza e classe che al momento sono superiori. Mario ha un sacco di potenzialità e quando giocavano insieme erano straordinari. All’epoca era giovanissimo, ora pensa troppo a determinate cose. Spero e mi auguro per lui che possa diventare come Ibra”.
Successivamente, ai microfoni di Bocconi TV, il tecnico ha parlato dei giovani e ha raccontato la sua prima Inter: ” giovani possono anche sbagliare, ma sicuramente lo fanno sempre in buona fede e dagli sbagli si diventa sempre persone migliori. Penso che i giovani siano il nostro futuro, io ho sempre il desiderio di aiutarli a crescere. Lo Scudetto del 2008? Fu una grande soddisfazione, a Parma pioveva fortissimo, poi Zlatan ci mise una pezza. Ma a prescindere da tutto fu un trofeo meritato, l’ultimo che ho conquistato con l’Inter. Zanetti? Un esempio per tutti, se fossero tutti professionisti come Javier sarebbe facilissimo fare l’allenatore. Ritorno all’Inter? Non so perchè sono tornato, stavo già programmando settimane di vacanza e i miei 50 anni. E pensare che ho sempre detto che non si deve mai tornare dove si è già stati, però forse l’affetto che provo per l’Inter, dove ho passato quattro anni bellissimi, mi ha spinto a accettare la proposta. Vedremo alla fine se ho fatto bene“.