Edin Dzeko è di fatto un calciatore dell’Inter, eppure una questione di un certo rilievo tra l’attaccante e la Roma sta facendo slittare l’ufficialità dell’operazione. Il bosniaco non potrà disputare la partita odierna e non si è ancora allenato in gruppo: un bel problema in vista della prima di campionato del prossimo sabato contro il Genoa, dove l’Inter sarà in totale emergenza in attacco.
Il non meglio specificato intoppo burocratico di cui si vociferava ieri per avere il via libera, altro non è, secondo La Gazzetta dello Sport, che uno stipendio arretrato non ancora versato a Dzeko dalla Roma. Si tratterebbe della mensilità di luglio, meno di 400 mila euro complessivi, a cui per principio non ha alcuna intenzione di rinunciare. La Roma dal canto suo chiede al ragazzo un gesto di responsabilità, una sorta di “risarcimento” per i 6 anni d’amore vissuti insieme nella capitale.
Da quanto riferito, gli animi si starebbero scaldando, con il giocatore che litiga con il suo vecchio club e i nerazzurri decisamente spazientiti, visto che non potranno ufficializzarlo e averlo a disposizione finché la questione non sarà risolta. Intanto l’attaccante ieri si è allenato da solo in attesa della fumata bianca che, forse, potrebbe arrivare in extremis questa mattina, permettendo a Inzaghi di testarlo all’ultimo momento contro la Dinamo Kiev.
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