Icardi sfata il tabù ‘Olimpico’, per lui una notte da cobra
Il Capitano nerazzurro si è caricato la sua Inter sulle spalle e con quattro gol è riuscito a guadagnare 6 puntiDue partite, quattro gol e sei punti. È questo il bilancio di Mauro Icardi e dell’Inter dopo le prime due uscite stagionali, rispettivamente contro Fiorentina e Roma. L’argentino da vero capitano è il volto di questa squadra e a 24 anni se ne è caricato il peso sulle spalle. Una notte da cobra per lui come decide di descriverlo l’edizione odierna de La Gazzetta Sportiva: “Il cobra rimane nella cesta per 43’, poi dà una sbirciatina ma Alisson c’è. Di nuovo in un suo mondo per metà del secondo tempo, Mauro Icardi però azzanna la Roma con un finale di partita surreale. Un morso a pareggiare il maestro Dzeko, un altro ad ammutolire l’Olimpico così irriconoscente con Spalletti, un terzo sfiorato con un ciclonico contropiede e un assist geniale non agganciato da Perisic”.
Come detto, alla faccia dei suoi 24 anni il bomber di Rosario conosce ogni zolla dell’area di rigore come le sue tasche, sa come attaccare gli spazi, trovare il tempo per la stoccata. Ma soprattutto sa sempre e comunque come trovare la porta e restare freddissimo.
Al killer argentino non succedeva dall’aprile 2014 di segnare due doppiette di seguito. Di più, con le reti messe a segno ieri contro la Roma, Icardi è, finalmente, riuscito a sfatare il tabù ‘Olimpico’. Maurito infatti non aveva mai segnato nelle 7 gare precedenti, Lazio compresa.
“Il cobra Icardi è salito a 75 morsi in 127 gare di campionato nella cesta nerazzurra. Spalletti ora ha un vero 9. E la coppia minaccia di fare sfracelli” chiosa la Rosea. Anche se i tifosi nerazzurri sperano che, più che di una minaccia, si tratti di una promessa.
ROMA-INTER, ICARDI BATTE ALISSON!