18 Marzo 2016

Mancini: “Contro la Roma può accadere tutto, Ljajic farà una gran partita o…”

L'allenatore nerazzurro incontra i giornalisti alla Pinetina alla vigilia di Roma-Inter, anticipo valido per la 30^ giornata di campionato di Serie A
conferenza mancini

Domani sera alle ore 20:45 andrà in scena allo stadio “Olimpico” Roma-Inter. Alla vigilia del big match l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, incontra i giornalisti. Incontro importantissimo in chiave terzo posto e conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League.

Ecco la conferenza integrale dalla sala stampa del Centro Sportivo ‘Angelo Moratti’ di Appiano Gentile:

Come sta Icardi, pensi di chiamarlo anche solo per farlo stare insieme alla squadra?

“Decidiamo stamattina e poi vediamo”.

La Roma è più forte?

“E’ una partita importante, non so se decisiva, noi siamo dietro ed è importante vincere, rispetto a noi dovrebbero vincere il campionato. E’ una delle squadre più forti insieme a Juve e Napoli. In una partita può accadere di tutto”.

Come stanno Kondogbia e Brozovic?

“Il primo si è allenato e verrà con noi, poi decideremo se farlo giocare subito. Il croato mi ha detto che ha mal di testa, vuol dire che ce l’ha (ride, ndr)”.

Eder sta migliorando anche nella partecipazione della manovra, deve diventare il vice Icardi?

“Eder ha sempre giocato bene, sa come muoversi, l’unica sfortuna è l’assenza di gol. Non capisco le critiche. Eder è arrivato ed ha sempre giocato bene”.

Senti di aver trovato la quadratura del cerchio?

“Tante volte abbiam giocato come nelle ultime partite, non abbiamo cambiato il modulo tutte le domeniche. Il risultato cambia tutto”.

Il pareggio può andar bene all’Inter?

“Io penso che quando due squadre scendono in campo lo fanno per vincere. Il nostro obiettivo è questo”.

Problema iniziare la stagione con contratto in scadenza?

“No”.

Quale gara ricordi maggiormente di Roma-Inter del tuo primo “mandato”?

“Le partite con la Roma sono sempre state belle partite, tutte belle da vedere e da giocare. L’Inter ha vinto tanto e domani sono due squadre in ottima forma. Mi auguro che il risultato sia come quelli del passato”.

Cosa chiedi a Perisic?

“Perisic è ancora giovane e può ancora migliorare. Gli chiedo di lavorare per la squadra e fare gol”.

Si è fatto una sua idea in relazione alla questione Totti a Roma?

“Non credo che Totti abbia bisogno dei miei consigli. Io a 40 anni facevo già l’allenatore”.

Dal punto di vista tattico: la Roma schiera centrocampisti molto forti si devono pareggiare i numeri in mezzo o no?

“Giochiamo in 11 entrambe, possono esserci soluzioni tattiche al di là del modulo”.

Come ha visto Ljajic?

“Di Ljajic abbiam detto tanto e non c’è tanto da aggiungere. O farà una grande partita o farà una partita di m…”.

In caso di sconfitta, il discorso Champions è chiuso o no?

“In caso di sconfitta diventerebbe più difficile, ma 27 punti sono tanti e da domani 24. Con 24 punti si son vinti e persi campionati. Quando ci sono scontri diretti ancora da giocare è tutto aperto. L’ideale è comunque vincere”.

Un pensiero sul Ranking Uefa dell’Italia e sulla Superlega europea.

“E’ un momento così, più difficile, dopo anni in cui le italiane hanno dominato in Europa. Non ho idea sulla Superlega, discorso difficile da fare adesso”.

Chi gioca?

“Qualcuno giocherà”.