PUNTO PRIMAVERA – Coppa Italia ciao ciao: la Roma vince 3-1 e ci manda a casa
Roma-Inter Primavera: il quarto di Coppa Italia termina 3-1 per i giallorossi. I nerazzurri chiudono il 2014 nel peggior modo possibile, perdendo l’accesso alla semifinale, dopo la sconfitta di sabato scorso rimediata in campionato. La sfida tra le due capoliste dei gironi B e C era ovviamente aperta ad ogni possibile risultato e per i ragazzi di Vecchi una sconfitta non è del tutto inaspettata. Il rammarico però c’è e deriva da come l’Inter abbia interpretato questo match importantissimo: sono stati di fatto 2 errori a regalare alla Roma la vittoria. Distrazioni difensive che i nerazzurri non si erano mai concessi fino a qualche settimana fa. Probabilmente tutto ciò è anche frutto di una prima parte di stagione giocata al massimo, sia dal punto di vista fisico che mentale. Un fattore che si evince anche dal calo prestazionale di molti giocatori chiave di questa squadra: Puscas, Donkor, Gnoukouri, Baldini, per citarne alcuni. Solo Camara pare anche in ottima forma. Da questo punto di vista la pausa natalizia arriva nel momento migliore, perché permetterà a mister Vecchi di ricaricare le pile ai suoi ragazzi. La Coppa Italia però rimane un obiettivo fallito, un traguardo che l’Inter, viste le sue potenzialità, avrebbe potuto centrare.
IL MATCH IN PILLOLE – Allo stadio “Bernardini” di Roma è andato in scena alle ore 14:30 il più atteso tra i quarti di finale di Coppa Italia Primavera in programma in questo fine settimana pre-natalizio. Le due squadre, entrambe al comando dei rispettivi gironi di campionato, hanno dato vita ad un match divertente, in cui però i padroni di casa hanno avuto la meglio. I giallorossi potrebbero portarsi in vantaggio dopo appena 30 secondi di gioco: Radu commette un errore e Verde si ritrova libero per calciare in area, ma fallisce la conclusione a giro. L’Inter prova a scrollarsi di dosso lo shock iniziale con il gioco che conosce: dalla fasce e dai piedi di Gyamfi e Camara arrivano in area palloni interessanti per Puscas. Il rumeno trova sempre la porta ma per due volte Pop gli nega il gol. I nerazzurri sembrano riuscire ad imporre la loro legge anche in casa Roma, ma al 26′ arriva il pasticcio che regala il vantaggio: Donkor e Dabo non si capiscono in fase di disimpegno e il lancio del secondo sbatte su Adamo prima di ruzzolare in rete. I ragazzi di Vecchi vorrebbero subito rimediare, concedendo in tal modo spazio per le ripartenze giallorosse. Al 32′ Ferri serve Vestenicky tra le linee: la punta a tu per tu con Radu lo fredda in diagonale e sigla il 2-0. Per l’Inter è uno shock: senza demeritare è sotto di due reti. Allo scadere della prima frazione Camara potrebbe accorciare le distanze ma il suo colpo di testa termina di poco fuori. Ad inizio ripresa Vecchi schiera i suoi con un 4-2-4, sostituendo Dabo con Appiah. Per i nerazzurri risulta però difficile rompere l’equilibrio imposto dalla Roma, a cui ovviamente va benissimo congelare la partita. La vera spina nel fianco per la difesa di casa è Camara, che in più occasioni si rende pericoloso sulla fascia destra. Al 73′ ci pensa però Appiah a scardinare il muro giallorosso: l’attaccante sfugge a Calabresi e subisce fallo in area di rigore. Dal dischetto va Camara che segna la rete che riapre il discorso qualificazione. L’Inter avrebbe 15 minuti per provare a pareggiare, ma al 82′ Yao spegne ogni entusiasmo: anche lui commette fallo, su Soleri, in area di rigore. Altro penalty e nemmeno Verde sbaglia: Roma in vantaggio 3-1. Negli ultimi 10 minuti il risultato non cambia più: Inter fuori dalla Coppa Italia, in semifinale a sfidare l’Atalanta ci saranno i giallorossi.
ROMA: 1 Pop; 2 Paolelli, 5 Capradossi, 4 Calabresi, 3 Sammartino; 6 D’Urso (81′ Ndoj), 8 Pellegrini, 10 Adamo (65′ Vasco); 11 Verde, 9 Vestenicky (72′ Soleri), 7 Ferri. A disposizione: 12 Marchegiani, 13 Belvisi, 15 Marchizza, 18 Ricozzi, 19 Di Livio, 20 Ciavattini, 21 Di Mariano, 22 Calì, 23 De Santis. Allenatore: Alberto De Rossi INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Yao (88′ Ventre), 6 Donkor, 3 Dimarco; 8 Palazzi, 4 Dabo (46′ Appiah), 10 Gnoukouri (80′ Rocca); 7 Camara, 9 Puscas, 11 Baldini. A disposizione: 12 Pissardo, 13 Crosato, 14 Sciacca, 15 Pinton, 16 Lomolino, 17 Miangue, 18 Steffè, 20 Bonetto, 21 Rizzotto. Allenatore: Stefano Vecchi
Marcatori: Adamo (26′), Vestenicky (32′), Camara (74′ rig.), Verde (83′ rig.).
IL PROSSIMO IMPEGNO – Passato il Natale e festeggiato l’avvento del nuovo anno, l’Inter avrà tempo e modo per ricaricare le pile prima dell’inizio del ritorno del girone B. La corsa verso lo scudetto, escludendo il Viareggio, rimane l’unico obiettivo dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Tredici giornate per difendere il primato dal ritorno del Milan e garantirsi così un posto da testa di serie alle Final Eight. Si ricomincerà il 17 gennaio, ore 14:30, in trasferta contro il fanalino di coda Virtus Lanciano.
LA CLASSIFICA:
- Inter 32
- Milan 28 (1 partita in meno)
- Sassuolo 24
- Cesena 21
- Hellas Verona 21
- Udinese 20
- Chievo Verona 19
- Brescia 16
- Atalanta 14 (2 partite in meno)
- Pescara 14
- Cagliari 10 (1 partita in meno)
- Cittadella 10
- Perugia 10
- Virtus Lanciano 4