ROMA-INTER – La probabile formazione dei nerazzurri: ancora 4-3-3, torna Medel. Osvaldo o Icardi?
Roma-Inter probabili formazioni
E’ arrivato il gran giorno, il giorno del big match tra Roma ed Inter, ed i due tecnici Mancini e Garcia stanno preparando al meglio la partita e la loro rispettiva formazione. Entrambe le squadre sono reduci da impegni europei faticosi: la Roma ha stentato sul difficile campo del CSKA e sono stati raggiunti nei minuti di recupero per una disattenzione difensiva, mentre l’Inter in casa contro il Dnipro è partita in svantaggio per poi venire fuori alla distanza, anche in 10 vs 11 per l’espulsione di Ranocchia. Squadre affaticate dunque, ma nessuno dei due allenatori vuole rinunciare ai suoi uomini di fiducia per questa importantissima sfida. Mancini si affiderà al 4-3-3 visto contro il Milan, anche se cambierà giocoforza qualche interprete, come l’infortunato Nagatomo che, per via di una lussazione alla spalla nel match di Europa League, dovrà lasciare il posto ad uno tra Campagnaro (favorito) e D’Ambrosio. Gli altri 3 a presidiare la porta difesa dall’insuperabile Handanovic (altro rigore parato contro il Dnipro) secondo i giornalisti di Sky saranno Ranocchia, Juan Jesus e Dodò sull’out di sinistra, che si porta ancora appresso il dolore per il brutto intervento di Muntari nel derby. Centrocampo a 3, che sarà lo stesso visto nella partita europea di giovedì: Guarin agirà da mezzala destra, Kuzmanovic da mezzala sinistra e Medel davanti alla difesa, di ritorno dopo la giornata di squalifica scontata nel derby. Qualche dubbio in attacco: se è vero che Hernanes ha problemi fisici e probabilmente non riuscirà ad essere della partita, allora si rivedrà l’attacco titolare della gara col Milan: Palacio e Kovacic esterni, ma… Osvaldo al posto di Icardi. Tuttosport prova a prevedere la scelta del Mancio, che però ancora dovrà decidere e lo farà, crediamo, solo in pomeriggio. Ma le cose tra Icardi e Mancini, secondo il quotidiano piemontese, non saranno tutte rose e fiori. Ecco perché: “Con Mancini, le cose non sono iniziate bene. Non tanto per la considerazione del tecnico, quanto per il rendimento in campo. Anche perché Icardi è un finalizzatore straordinario – derby a parte… -, ma se si tratta di partecipazione alla manovra, le sue prestazioni sono raramente sufficienti. Mancini ha già avuto a che fare con attaccanti poco inclini a giocare di squadra (Balotelli vi dice qualcosa?) e quindi difficilmente farà fuori per questo motivo Icardi. Un errore come nel derby ci sta, ma poi Icardi era sparito dal match e contro il Dnipro non ha mangiato l’erba per far ricredere il tecnico”