Ronald de Boer: “Io e Frank siamo delusi. Inter? Pensavamo fosse il club giusto ma…”
Il fratello del tecnico olandese si è lamentato anche per il ritardo di condizione dei giocatori e per la rosa troppo lungaRonald de Boer torna a parlare sulla questione relativa alla risoluzione del contratto del fratello Frank con l’Inter. Ai microfoni di Bureau Sport, il fratello dell’allenatore olandese ha raccontato tutti gli aspetti negativi della sua gestione e cercato di far capire i motivi che hanno portato alla rottura.
DELUSIONE – “Naturalmente sono deluso, così come lo è Frank. Era voglioso e motivato per restare, purtroppo è andata diversamente. Speravo che avrebbe avuto successo in Italia, ma durante l’ultima settimana si sapeva già che sarebbe andata così“.
GABIGOL – “Bisogna guardare anche a sé stessi, Frank non è riuscito a risistemare le cose, ma si possono indicare alcuni fattori: la squadra non era pronta fisicamente e la rosa era lunga. C’erano sette o otto giocatori in più che sarebbero dovuti partire, ma ne sono stati presi altri due, incluso Gabriel Barbosa. Per il suo acquisto Frank non ha avuto voce in capitolo. Gabriel è arrivato a sorpresa. In sintesi, uno spera di poter concentrarsi solo sul calcio, ma poi sono subentrati altri fattori indiretti legati al business. Pensavamo che l’Inter fosse davvero un bel club e che fosse adatto a Frank, ma è stato un errore di giudizio“.
FUTURO – “Non gli serve una pausa per ricaricarsi, ma per ora non ha in mente nulla. Io sono ottimista. È stata un’esperienza spiacevole ma istruttiva. Poi si dice che si migliora dalle sconfitte. Quando si va a lavorare in altri club bisogna essere flessibili“.