30 Marzo 2020

Ronaldo, ecco uno dei gol più belli: niente tampone per il Real Valladolid. “C’è chi ha più bisogno di noi”

Dopo Eibar, Osasuna e Celta Vigo, anche il club di proprietà del fenomeno si rifiuta di effettuare il tampone

Dal 2018 è principale azionario del Real Valladolid, il presidente: parliamo di Ronaldo Nazario. Ai microfoni del Mundo Deportivo, il fenomeno torna a parlare e lo fa in una sfortunata circostanza, il blocco del campionato spagnolo causa Covid-19. “È una situazione nuovissima, non c’è precedente. Lavoriamo da casa con le videochiamate e cerchiamo di mantenere tutto aggiornato e seguire le conversazioni con tutte le entità calcistiche, con l’intenzione di mantenere la calma e la normalità perché non possiamo stare fermi”.

Il massimo leader Pucelano ha poi aggiunto “La cosa più importante è mantenere la calma. La nostra filosofia è seguire da vicino i nostri abbonati, continuare a cercare soluzioni per loro, per i giocatori e per i dipendenti del club “. Un Ronaldo molto deciso nelle linee guida dettate al club e a tutti i tesserati, con un gesto che non è però passato inosservato: rifiutare il tampone per i membri del club. “La più importante per noi è la nostra gente. Per quanto riguarda il test dei tamponi abbiamo preso questa decisione perché ritenevamo di non averne bisogno e che ci sono molti gruppi che necessitano maggiormente di tale assistenza. Sì, continueremo a cercare soluzioni insieme ad AFE, LaLiga e la Federazione in modo che tutto vada nel miglior modo possibile”.

Sulla vicenda stipendi, il brasiliano ha affermato che “È vero che stiamo parlando con giocatori e dipendenti per trovare la soluzione migliore per tutti, ma non dipende da noi. Vediamo cosa succede nelle prossime settimane e vediamo se qualcosa sarà deciso da AFE, LaLiga e Federazione”. Dopodiché Ronnie torna anche sul tema più bollente: proseguire o meno la stagione sportiva? “Vogliamo giocare fino alla fine e guadagnare la permanenza in Prima Divisione sul campo, ma è vero che per far ciò devono garantire totale sicurezza ai nostri giocatori, dipendenti e fan. Vediamo, stiamo aspettando che le cose vengano chiarite al termine della quarantena. Per noi la cosa migliore sarebbe giocare fino alla fine della stagione, anche se vedremo cosa succede”.

Nel caso in cui LaLiga però non possa riprendere, il club ha avviato contatti con i giocatori della prima squadra per sondare la possibilità di un adeguamento salariale, poiché “la missione principale è garantire la sostenibilità finanziaria” del Real Valladolid. L’ex nerazzurro aggiunge: “Purtroppo in questa situazione non possiamo prendere l’iniziativa, dipenderemo dalla decisione presa da LaLiga. Le conversazioni con i giocatori sono esattamente correlate a questo. Ovviamente la mia responsabilità è di mantenere il Club con una salute finanziaria intatta, il nostro impegno per l’evoluzione del club è molto grande, quindi mantenere un club sostenibile è molto importante per noi. Sono sicuro che troveremo le migliori soluzioni per tutti”

Il Real Valladolid aveva diversi progetti sul tavolo che, logicamente, date le circostanze, subiranno un rallentamento. “Questa situazione ritarderà un po’ i nostri piani. Ad esempio, avevamo programmato di iniziare la costruzione della Ciudad Deportiva in aprile e non sarà più possibile, ma allo stesso tempo stiamo conversando e scambiando documentazione con il Consiglio comunale per cercare di anticipare il più possibile la scadenza”, conclude Ronaldo.

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