Sparta Praga, Strama perde i pezzi: si ritira Tomas Rosicky
Il centrocampista ceco era tornato a casa nell'estate del 2016
Andrea Stramaccioni, allenatore dello Sparta Praga, dovrà rinunciare al giocatore di maggior talento nella rosa della sua squadra. Come riporta il The Sun pare che Tomas Rosicky abbia deciso di appendere le scarpe al chiodo a stagione in corso.
Per il centrocampista ceco, dopo le esperienze con Borussia Dortmund e Arsenal, nell’estate del 2016 si erano aperte le porte per un ritorno a casa allo Sparta Praga, club in cui ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio. Solo 19 minuti disputati nella scorsa stagione, prima di subire la rottura del Tendine di Achille.
Dopo l’ottima parentesi al Borussia Dortmund, in cui ebbe modo di farsi conoscere dagli addetti ai lavori, nel 2007 Rosicky passò all’Arsenal, dove è rimasto per ben dieci anni; sono 170 le presenze con i Gunners, condite da 19 gol, 2 FA Cup e 2 Community Shield. La carriera di “Little Mozart” è stata sicuramente penalizzata dai tanti infortuni, che non gli hanno mai permesso di giocare con una certa continuità, soprattutto a Londra.
Durante la conferenza di addio il centrocampista ceco ha dichiarato: “Sapevo che questo momento sarebbe arrivato. La mia mente si preparava a giocare le partite, ma il mio corpo si rifiutava. Ho amato il calcio, ho avuto una grande carriera e ho decido di smettere definitivamente. Vorrei ringraziare lo Sparta Praga per avermi lanciato nel mondo del calcio e avermi permesso di salutarlo nel posto che ho amato di più”.
Ora. alla soglia dei 37 anni, Rosicky opta per il ritiro dal calcio giocato, probabilmente con il rammarico di essere stato vittima di troppi infortuni.
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