Sabatini: “Pentito di aver lasciato l’Inter. Tonali? Se l’hanno mollato un motivo ci sarà. E su Messi…”
Le parole dell'ex direttore sportivo dell'Inter sulla squadra di Conte, Messi e molto altro ancoraWalter Sabatini, ex direttore sportivo dell’Inter, ora al Bologna, ha parlato all’inaugurazione del calciomercato a Rimini e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue parole raccolte da TMW sulla sua attuale esperienza, ma soprattutto sul passato in nerazzurri e sulla vicenda Messi:
CALCIOMERCATO – “Sarà un calciomercato fantastico: per me il mercato è fantastico, un tumulto quotidiano, fatto di delusioni, marcia indietro, avanti. Pensi di aver fatto un’operazione virtuosa, vai a letto e la mattina non è così. Pensi di aver fatto un’operazione congrua, il mattino dopo non è più vero. Bisognerebbe abolire il risveglio. C’è scarsità di denaro fluido, si vede dalle operazioni. Sono scambi di plusvalenze, serve fare di necessità virtù. Inevitabile. Si tratta di un mercato complesso e difficile per tutti. Faranno bene e cose importanti le grandi con grandi operazioni. Nel mercato impropriamente definito inferiore, ci sarà più fatica“.
LAUTARO MARTINEZ – “Fu Ausilio a condurre la trattativa, io lo sostenni. E’ fenomenale, farà grandissime cose, non vedo difetti in lui. Può dimostrarle all’Inter ma anche al Barcellona“.
MESSI – “Non frequento i piani alti del calcio. Stiamo andando verso e oltre la follia. Non ci può essere nel calcio questa valutazione per quanto parliamo del Caravaggio del calcio internazionale. Ma certe cifre possono generare un colpo di stato, una rivoluzione popolare“.
DZEKO – “Spero che non lasci la Roma. Lo spero per affetto familiare. Mio figlio lo adora, sarebbe una delusione insopportabile per lui e in parte anche per me. Però alla sua età è giusto che faccia una scelta congrua ma sarà meglio evitare la Roma da capitano“.
RANOCCHIA – “Non per il valore del giocatore, perché è un ragazzo intelligente, ma non possiamo permetterci questa politica. Dobbiamo creare valore, con giocatori così non lo creiamo“.
TONALI – “Parlate con chi non ha vinto niente. Se l’Inter ha rinunciato a Tonali ha i suoi motivi, se lo hanno lasciato andare al Milan, avranno fatto le loro riflessioni“.
INTER – “Mi manca perché non ho espresso il 30% delle mie possibilità. Sono stato frettoloso, nervoso, dovevo star lì, capire, accettare le diatribe con la famiglia Zhang. Era una grande occasione per me, sono molto pentito“.
SPALLETTI – “Se gli dessero oggi una panchina, correrebbe a prendersela, è in astinenza da calcio. Parliamo di un allenatore straordinario. Dove va Allegri? Ditemelo voi… Io lavoro al Bologna che per me è il gotha del calcio ma sono anche realista. Che c’entro i con Messi, Tonali, Conte?“.
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