CdS – Separazione Sabatini-Suning: all’Inter ora ci sarà più chiarezza. La convivenza con Ausilio era forzata
L’addio dell'ex dirigente della Roma al colosso cinese è frutto di diverse visioni sul modo di portare avanti il progettoNella giornata di ieri si è consumata la separazione tra Sabatini e Suning. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’addio dell’ex dirigente della Roma al colosso cinese è frutto di diverse visioni sul modo di portare avanti il progetto: il dirigente umbro voleva poter “incidere” sia sullo Jiangsu sia sull’Inter. Era partito bene indirizzando la scelta di Spalletti e “imponendo” Capello in Cina.
Nell’acquisto dei giocatori invece non ha lasciato il segno perché il gruppo di Nanchino non poteva spendere, bloccato dal Fair Play finanziario dell’Inter e dalle limitazioni nell’esportazione di capitali. I troppi passaggi necessari per arrivare a una decisione, a lui abituato ad agire in fretta, non sono piaciuti.
Dopo l’addio di Sabatini non cambierà nulla nel mondo Inter perché l’ex dirigente giallorosso era un uomo Suning che ad Appiano e a San Siro si è visto pochissimo. Di certo ci sarà più chiarezza nell’area tecnica nerazzurra perché, a dispetto dei buoni rapporti, la convivenza Ausilio–Sabatini era forzata.
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