Sacchi elogia Conte: “Sta facendo un grande lavoro, la sua Inter sta crescendo. La sua unica certezza…”
Il tecnico nerazzurro sembra aver ritrovato la sua Inter dopo un inizio di campionato difficileArrigo Sacchi, ex allenatore e dirigente, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha commentato la vittoria conquistata dall’Inter in Germania nell’ultimo turno di Champions League e si è soffermato ad analizzare la figura di Antonio Conte.
Ecco la sua analisi: “L’Inter di Conte vince con merito e compie un altro passo in avanti nel gioco. Una vittoria che in caso di successo con lo Shakhtar potrebbe significare (se Real e Borussia non pareggeranno) il passaggio agli ottavi di Champions. Contro il Gladbach i nerazzurri sono partiti forte, hanno segnato al 17’ con Darmian dopo una splendida ripartenza. Gli uomini di Antonio hanno avuto il comando del gioco per quasi tutto il primo tempo, solo negli ultimi minuti i tedeschi hanno preso il sopravvento, pareggiando con Plea all’ultimo secondo. Il contraccolpo poteva essere durissimo, ma i nerazzurri stanno acquisendo il carattere e lo spirito del loro allenatore e così sono rientrati in campo ancora più convinti e determinati.N el secondo tempo si è ripetuto il canovaccio del primo, con l’Inter che aveva iniziativa e inanellava ripartenze micidiali, guidata dal fenomenale Lukaku, marcatore di 2 gol. Poi sul 3-1 i nerazzurri hanno consentito agli uomini di Rose di riavvicinarsi e il pareggio è stato evitato perché un avversario era in fuorigioco di qualche centimetro e il gol dei tedeschi è stato annullato”.
Su Conte: “Come sempre, sta facendo un gran lavoro: è un grande professionista che ama il proprio lavoro e che dà la vita al calcio. Ha una sola certezza: che si può sempre fare di più e meglio. Possiede una grande sensibilità che gli consente negli allenamenti di correggere errori e tempistiche dei propri ragazzi. L’impegno dei giocatori e lo spirito di squadra stanno crescendo. Adesso la fase offensiva è ottima e micidiale nelle ripartenze, discreta nel possesso palla con margini di miglioramento e di partecipazione da parte di tutti gli 11 giocatori. Forse la squadra dovrebbe essere più compatta e corta per facilitare il compito. Brozovic gioca in un ruolo strategico per i cambi gioco e per il filtro difensivo. La fase difensiva è da migliorare, il reparto arretrato non sempre è coordinato. Il pressing potrebbe essere più efficace se la squadra fosse più compatta, così se ne avvantaggerebbero fase difensiva e ripartenze. Se i nerazzurri seguiranno il loro tecnico i risultati saranno certi. Buon lavoro!
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