Sainsbury: “Dopo la rottura della rotula pensavo di smettere. Vi spiego la mia esultanza”
Il difensore australiano arrivato a gennaio si racconta ad Inter Channel
Trent Sainsbury, arrivato con l’etichetta di oggetto misterioso dal mercato di gennaio, si racconta ai microfoni di Inter Channel, canale tematico del club: “Nel 2014, a Liegi contro il Belgio, l’esordio in Nazionale. Pensavo che la mia carriera fosse finita dopo essermi rotto la rotula, invece per fortuna sono ancora qui. È un onore per me giocare in Nazionale, ho sfruttato tutte le opportunità per farlo: l’allenatore ha sempre creduto in me, mi ha assicurato il posto anche durante l’infortunio e quindi sono contento di farne parte tuttora. È un sogno”.
L’australiano ha poi parlato della vittoria in Coppa d’Asia ottenuta con la sua Nazionale: “Un momento importantissimo della mia carriera. Qualcosa che ha creato un legame fortissimo tra noi, da raccontare ai nipoti, davvero speciale. L’esultanza a mo’ di canguro? Il mio allenatore olandese dell’epoca guardava un programma con un canguro chiamato Skippy e così al primo gol ho esultato come lui. In Cina, poi, mi hanno chiesto di farlo ancora e così ho continuato”.
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