Salvini: “Il derby alle 12:30? Non lo guarderò, se lo guardino a Pechino”
Il leader della Lega Nord si schiera contro l'arrivo dei cinesi in qualità di proprietari di Inter e MilanAi microfoni di La7 il leader della Lega Nord Matteo Salvini, noto tifoso milanista, si esprime in modo totalmente contrario in merito all’arrivo delle proprietà cinesi a capo delle milanesi.
“Non guarderò la partita perché il derby cinese giocato per esigenze televisive il sabato di Pasqua alle 12:30 non è il derby di Milano – ha spiegato Salvini in merito alla scelta di giocare all’ora di pranzo – Quindi se lo guardino loro, io da milanese guarderò qualcos’altro. Secondo me i valori vanno oltre il business e il denaro, sono affezionato alle partite della domenica alle ore 15 senza diritti televisivi e senza cinesi, presunti o reali, che arrivino a metterci, presunti o reali, quattrini. È indegno che il calcio venga svenduto in questa maniera qua”.
Nonostante le proprietà cinesi possano garantire quindi un futuro economicamente più roseo alle due milanesi il leader del Carroccio si pone in maniera decisamente contraria al loro arrivo.
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