Samaden: “Primavera, il progetto parte da prima di Vecchi. Ci rimettiamo all’esprienza di Madonna. E per il titolo…”
Il responsabile delle giovanili nerazzurre parla al sito ufficiale del clubE’ di nuovo ai nastri di partenza il campionato Primavera 1 TIM, che inizierà domani e vedrà l’Inter difendere per il secondo anno consecutivo il titolo di campione in carica. Per la prima volta dopo quattro anni, non ci sarà Stefano Vecchi sulla panchina dei nerazzurri, con l’incarico di allenatore passato nelle mani di Armando Madonna. Chi invece mantiene sempre stabilmente il proprio posto all’interno dei ranghi giovanili del club meneghinio, invece, è il responsabile del settore giovanile, Roberto Samaden, che ha rilasciato alcune dichiarazioni, a Sportitalia, a proposito del campionato che si appresta a prendere il via.
“Si riparte da quel progetto, voluto in primis dal direttore sportivo Piero Ausilio, che è cominciato prima dell’approdo all’Inter di Stefano Vecchi – esordisce – Un progetto importante e che coinvolge tutto il Settore Giovanile a partire dai più piccoli. La Primavera rappresenta la punta dell’iceberg, la finalizzazione di un lavoro che nasce dal basso”. In ogni caso, a Vecchi è riservata una particolare menzione: “Stefano è stato protagonista di un ciclo incredibile, non solo per le vittorie ottenute ma per i tantissimi ragazzi che sotto la sua guida tecnica sono cresciuti notevolmente”. Ora la Primavera sarà sotto la guida di Madonna: “Ripartiamo da Armando perchè pensiamo che la sua esperienza e il suo modo di fare siano gli ingredienti giusti per dare continuità a quanto fatto”.
Continua Samaden: “Questa è una rosa composta da 20-22 titolari, non potrebbe essere altrimenti viste le tante competizioni in cui saremo protagonisti. E’ giusto che i nostri giocatori abbiano la possibilità di riposare, recuperare energie e non essere caricati di troppa pressione. L’infortunio di Zappa non ci voleva, la speranza è che possa tornare al più presto. Negli ultimi 4-5 anni la Primavera è stata composta principalmente dai tanti ragazzi cresciuti nel nostro Settore Giovanile. Con Piero Ausilio e Dario Baccin c’è grande sintonia e voglia di trovare le soluzioni migliori per innalzare il livello della squadra. Salcedo fa parte di quei due o tre giocatori su cui investiamo ogni anno e che pensiamo possano far fare il salto di qualità alla nostra rosa”.
Infine, una battuta sulle rivali più agguerrite per il titolo: “L’Atalanta è la pretendente numero 1 al titolo, ma anche Juventus e Roma sono squadre forti e con cui sarà bello confrontarsi”.
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