SAMPDORIA-INTER, le pagelle: risultato beffardo. Icardi è oro colato, Vidic-Ranocchia bene. Poldi e JJ…
HANDANOVIC 5 – Nel primo tempo, chiamato a una sola parata non troppo semplice. Sulla punizione di Eder, l’errore di posizione è evidente, per quanto il tiro del brasiliano fosse comunque impegnativo. Sfortunato ma disattento.
D’AMBROSIO 5.5 – Partita quasi sufficiente, con buona dose di spinta nel primo tempo e più contenimento nel secondo. Si fa ammonire per una giustissima causa, ma non incide nell’economia del match
RANOCCHIA 6.5 – Si fa burlare da Muriel a inizio primo tempo, poi conduce una partita attenta e pulita nelle chiusure, affiancato da un solido Vidic. L’ipotesi del problema di convivenza tra lui e Juan Jesus, come centrali, acquista credibilità. E ultimamente capitan Andrea è in crescendo.
VIDIC 7 – Ruvido su Muriel, prende il giallo che lo squalifica. Ma questo dimostra anche grinta e decisione nel non voler far passare nessuno, come in tutte le occasioni seguenti. La differenza di solidità, con e senza lui, è evidente e non può lasciare indifferente il Mancio.
JUAN JESUS 5 – Inizialmente si propone in attacco, apprezzabile ma non tanto incisivo. Il difetto più lampante è che non trasmette sicurezza e appare in affanno su ogni pallone; col passare dei minuti, peggiora in quanto a precisione ed efficacia difensiva.
GUARIN 5.5 – Sempre generoso, offre muscoli e corsa. Quando sbaglia – e lo fa spesso, soprattutto nel primo tempo – è perché sembra non controllare la sua potenza, con passaggi o cross calibrati male. Si riscatta nella seconda frazione, con le consuete discese sul fondo che creano pericoli con i conseguenti cross tesi. Il suo lunatismo rimane condizione caratterizzante.
MEDEL 6.5 – Garra e sacrificio per la squadra, ottimo in raccordo ma ancora di più nel recupero palloni. Non sorprenderebbe un coro del tipo: “Noi vogliamo undici Medel“. Fondamentale la sua presenza in campo, completa la dodicesima partita consecutiva da titolare.
BROZOVIC 6 – Offre soluzione di passaggio ai compagni, più vivace rispetto all’ultima apparizione contro la Fiorentina. Ha il dribbling, mancano le giocate smarcanti.
(Dal 30′ st PALACIO 6 – Continua il buon momento, mostrandosi frizzante e decisamente più energico rispetto a inizio stagione, ma fatica a lasciare il segno)
SHAQIRI 6.5 – Cerca e trova sempre il dribbling, richiesto sempre il raddoppio. Ammonizione inventata da Valeri, quasi come contentino per la prolungata protesta di Mihajlovic. Nel secondo tempo si spegne leggermente, ma nel complesso gioca una buona gara.
ICARDI 7.5 – Ottimi i movimenti a servizio della squadra e quelli per lo smarcamento. Compie sempre la scelta giusta tra l’assist e il tiro, quello che finisce sulla traversa è un capolavoro. E’ sempre più il fiore all’occhiello della compagine nerazzurra.
PODOLSKI 4.5 – Inizia da dove aveva lasciato nel secondo tempo contro il Cesena, ma non riesce a mantenersi con costanza nel vivo del gioco. Quando porta palla, sembra non avere equilibrio e risulta goffo e impacciato.
(Dal 42′ st CAMARA sv)
MANCINI 6 – L’esperimento Juan Jesus terzino non dà i suoi frutti ma è dettato anche dall’emergenza. La coppia centrale Vidic-Ranocchia dà tante garanzie, mentre la riproposizione di Podolski titolare ripropone l’enigma; il tedesco è incomprensibile. La squadra approccia bene la partita e gioca a viso aperto, creando pericoli e costringendo gli avversari al corner, non trova la rete e può recriminare due rigori, oltre alla pazzesca stupenda di Icardi. Il risultato è bugiardo.
Matteo Rasile Follow @teo_ras
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