Le PAGELLE di Sampdoria-Inter: è tornato Epic Brozovic, Sensi inventa ancora. Sanchez rovina un super esordio!
I voti e giudizi del match del Marassi, valido per la sesta giornata di Serie A
VOTI E GIUDIZI
HANDANOVIC 6 – Al primo tiro in porta subito subisce il gol che momentaneamente fa rientrare in partita la Sampdoria. Il tiro di Jankto è leggermente deviato e lo sloveno non riesce ad impedire alla palla di entrare in porta. Concentrato fino alla fine quando vola su un tiro dalla distanza di Vieira.
SKRINIAR 6 – Torna al Marassi e torna sul centrodestra della difesa sostituendo Godin. Dopo essersi perso dopo pochi minuti Jankto, torna ad imporre legge contro gli attaccanti blucerchiati. Propositivo anche in fase d’impostazione. Nel finale stringe i denti insieme al resto dei compagni difendendo la porta nerazzurra.
DE VRIJ 6,5 – Ancora una prestazione positiva per il difensore olandese che si sta confermando ad altissimi livelli. Quando la Sampdoria si affaccia dalle parti di Handanovic, ci pensa a lui a bloccare tutto.
BASTONI 6,5 – Che impatto del classe 1999! Conte ha spinto in estate per la sua permanenza e ora se ne capisce il motivo. Mancino puro dirotta Srkiniar a destra nella sua posizione centrale e dopo un giallo rimediato a centrocampo, sale in cattedra con una prestazione che fa ben sperare per il futuro. E c’era chi storceva il naso per i 30 milioni spesi dall’Inter.
CANDREVA 6,5 – Peccato per quel ginocchio che annulla un’azione meravigliosa trasformata in rete proprio dal numero 87 nerazzurro. E’ dappertutto, dimostra una forma fisica invidiabile visti i chilometri macinati sulla destra. Lascia il campo al minuto 57’.
57′ D’AMBROSIO 6 – Conte lo manda in campo per arginare le speranze blucerchiate di rimonta. Come sempre l’ex Torino fa il suo garantendo corsa e sostanza.
GAGLIARDINI 7 – Conte lo rilancia per far rifiatare Barella e l’ex Atalanta segna forse il gol più importante della stagione rispedendo a due lunghezze di distanza la Sampdoria dopo l’espulsione di Sanchez. Sembra aver acquistato fiducia, il gioco dell’Inter sicuramente lo aiuta.
BROZOVIC 7,5 – E’ tornato Epic Brozovic. Dopo le prestazioni opache fornite nelle ultime settimane, il suo filtrante per Gagliardini sull’azione dell’1-3 è da rivedere e rivedere. Fondamentale anche in ripiego quando l’Inter rimane in inferiorità numerica.
SENSI 8 – Il Xavi italiano disegna calcio anche al Marassi. E’ lui a sbloccare il match complice la deviazione fortunosa di Sanchez, pochi minuti dopo il suo tiro schiacciato si trasforma in un assist d’oro sempre per El Nino Maravilla. Una sua grande giocata di tacco dà il via anche all’azione dell’1-3 nerazzurro. Ora lo attende il Camp Nou per consacrarsi.
62′ BARELLA 6 – Nel momento di difficoltà Conte si affida a lui per mettere muscoli all’interno del centrocampo nerazzurro. Ancora una volta l’ex Cagliari si rivela un elemento prezioso per il tecnico salentino.
ASAMOAH 6,5 – Che partita la sua! Difende, attacca, corre per tutti i 90 minuto come Forrest Gump. Sfiora anche il gol nel primo tempo, puntuale e attento in ogni zona del campo. Con Biraghi ed Asamoah Conte può dormire sogni tranquilli.
LAUTARO 5 – La sua prestazione sarebbe da 7 in pagella ma la poca cattiveria dimostrata sotto porta e i gol falliti pesano come un macigno nell’economia del match. Fallisce clamorosamente il gol dello 0-3 ad inizio tempo, sul proseguo dell’azione arriva la simulazione di Sanchez e il doppio giallo per il cileno. Il Toro però delizia il pubblico del Marassi con grandi giocate, tra cui un tunnel a centrocampo che vale il prezzo del biglietto. L’Intesa con Sanchez nel primo tempo fa ben sperare per il proseguo del campionato.
58′ LUKAKU 6,5 – Conte lo manda in campo per tenere alta la squadra e per tenere la palla il più lontano possibile dall’area di rigore nerazzurra. Duetta alla grande con i compagni, sembra aver recuperato una forma fisica ottimale dopo le prime apparizioni con l’Inter. Fallisce il gol dell’1-4 con un cucchiaio che magari avrebbe potuto evitare.
SANCHEZ 6 – Peccato per quel rosso che rovina tutta la prestazione! Perché il primo tempo disputato dal cileno è una delizia per gli occhi. Sono due i gol siglati dall’Inter nel primo tempo con la Lega Calcio che ne toglie uno per uno strano articolo del regolamento. Se Conte voleva delle risposte le ha avute e tante. Peccato per la simulazione e l’ingenuità che lascia in inferiorità numerica l’Inter. Non ci sarà contro la Juventus, possibile nuova chance contro il suo ex Barcellona.
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