Si è tenuto questa mattina a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, l’atteso vertice fra Inter, Milan, il sindaco Giuseppe Sala e Massimo Ferrari, direttore generale di WeBuild. Quest’ultima è l’azienda di costruzioni che si è proposta per la ristrutturazione dell’attuale stadio di San Siro che consenta al contempo alle squadre di continuare a giocare al Meazza.
Per l’Inter era presente l’amministratore delegato corporate, Alessandro Antonello, mentre il Milan era rappresentato dal presidente Paolo Scaroni. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’incontro è durato circa un’ora ed è stato utile a WeBuild per presentare ai club la propria proposta. Le parti si sono lasciate con l’impegno preso da parte di Ferrari di realizzare uno studio di fattibilità entro tre mesi. A giugno, dunque, se ne saprà di più e solo a quel punto Inter e Milan potranno valutare nei dettagli la proposta.
Fabrizio Biasin sul suo profilo X aggiunge che le due società milanesi hanno chiesto a WeBuild di realizzare un progetto moderno, economicamente sostenibile e che limiti la perdita di capienza. Se tali condizioni dovessero essere soddisfatte, il sindaco Sala è fiducioso sul buon esito della vicenda e sull’accordo con nerazzurri e rossoneri.
Ricordiamo, a tal proposito, che il club nerazzurro sta lavorando al progetto stadio a Rozzano. Ad oggi l’Inter ha un’esclusiva sui terreni di proprietà della famiglia Cabassi che scade il 30 aprile. Il club potrà chiedere la proroga, acquistarli oppure rinunciare, dicendo di fatto addio al progetto. Si attendono sviluppi.
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