Sanchez: “Mi sento in forma, merito di Conte. Vidal? Difficile trovare di meglio”. E sullo scudetto…
Il centravanti cileno sta vivendo un ottimo momentoAssoluto dominatore in questo momento della classifica MVP PassioneInter, Alexis Sanchez ha vissuto un inizio di stagione da urlo. Decisivo nella rimonta operata dall’Inter sulla Fiorentina con due sue giocate determinanti, il centravanti cileno ha giocato una partita ad altissimi livelli anche nel recupero di due giorni fa contro il Benevento, sebbene non sia poi riuscito a trovare la via del gol. Per parlare di questo splendido momento di forma che sta vivendo e non solo, l’ex attaccante di Manchester United e Arsenal è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport.
IL MOMENTO – “Mi sento in forma, sono un calciatore che più gioca più si sente meglio, in tutti sensi, nel fare gol e assist. Sono molto contento perché ho voglia di giocare e sono felice anche per i miei compagni perché stiamo facendo bene. Mi piace quello che faccio, amo il mio lavoro che è il calcio, in tutta la mia vita ho giocato e sono contento di sentirmi bene ora. Prima ero allo United ma sentivo il bisogno di respirare aria nuova, quando sono arrivato all’Inter ho trovato un allenatore che non ti fa mai mollare, che c’è sempre e giocatori che hanno voglia di imparare e vincere qualcosa. Si è creata una famiglia con tutti quelli che lavorano qui e questo è il bello del Club”.
RIMONTA PAZZA – “Con la Fiorentina è stata una partita molto difficile, perdevamo 3-2 poi abbiamo rimontato, c’è stata quella grinta e quella voglia che ci deve essere all’Inter. Abbiamo giocato solo due partite però, è presto per parlare, dobbiamo migliorare in tutti i sensi, nella testa, nel finire la giocata, nel difendere, stiamo facendo bene ma possiamo fare di più”.
OBIETTIVI – “È troppo presto per parlare di scudetto, ora dobbiamo giocare e migliorare, essere più determinanti. Non dobbiamo rilassarci ma essere sempre infuocati nel voler vincere ogni partita, facile o difficile”.
SPOGLIATOIO – “Vidal lo conoscono tutti, io lo conosco da 15 anni, abbiamo giocato tanto insieme, è un giocatore che capisce molto il calcio e trovare un calciatore come lui è difficile oggi, sa quando passare la palla, ha una visione a 360 gradi del gioco. Lautaro e Lukaku sono due potenze. Hanno diverse qualità, come tutti gli attaccanti. Loro hanno la voglia di fare gol sempre e per un giocatore che gioca in attacco deve essere così”.
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