Partirà con ogni probabilità dalla panchina questa sera Alexis Sanchez in vista del posticipo della dodicesima giornata tra Inter e Frosinone. L’attaccante cileno, schierato dal primo minuto in Champions League lo scorso mercoledì contro il Salisburgo, sta pian piano diventando sempre più importante nelle rotazioni di Simone Inzaghi dopo il suo rientro in estate dalla stagione trascorsa al Marsiglia.
Proprio Sanchez è stato il calciatore scelto quest’oggi dal club nerazzurro per l’intervista all’interno del Matchday Programme: “Da bambino non avevo un campione di riferimento, se devo pensare ad un esempio senza dubbio penso a mia mamma, ho sempre avuto in mente come giocava lei…e giocava bene! Le leggende interiste? Ronaldo il Fenomeno per me è il numero 1 al mondo, ho giocato con tanti giocatori forti, ho visto da vicino Messi, Ronaldo, però lui è un’altra cosa, quando faceva quella finta e andava a mille all’ora era incredibile, una cosa bella da vedere nel calcio. Poi non posso non citare Zamorano, arriviamo entrambi dal Cile e mi è sempre piaciuta la sua grinta“.
Ripercorrendo la sua carriera, il Niño Maravilla ha ricordato una rete speciale che fa entrare i tifosi nerazzurri già in clima derby d’Italia in vista del match contro la Juventus del 26 novembre: “Il gol più importante è sicuramente quello che ho segnato nella finale contro l’Argentina che ha consegnato al Cile la prima Copa America della sua storia. Poi c’è quello nel Clásico contro il Real Madrid e ovviamente la rete segnata al 121’ nella sfida di Supercoppa contro la Juventus“.
Infine, Sanchez ha sottolineato quanto la sua Inter sia cresciuta negli ultimi anni: “L’Inter è una squadra forte a livello mondiale che in questi anni è cresciuta tanto. Ha grandi tifosi che ci supportano sempre, loro danno la vita per questo Club e un giocatore che viene qui deve farlo per vincere”.
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