Sandro Mazzola: “Mio padre ed il Grande Torino simboli di supremazia. L’Inter di Spalletti mi piace, e l’Italia stasera…”
L'ex campione nerazzurro ha commentato così gli argomenti all'ordine del giornoPer la famiglia Mazzola questa sarà senza dubbio una giornata da ricordare. La decisione del Comune di Milano di dedicare a Valentino Mazzola una via ha portato grande felicità anche in suo figlio Sandro, intervistato da Sky Sport: “Mi sono emozionato perché è una cosa bella, importante. Mi piace l’idea che mio padre venga ricordato nel tempo. Milano fu importante per me e meno per lui? Vero, ma quel Torino era il simbolo dell’Italia: venivamo da un periodo buio, e loro dettarono la strada per la rinascita ad ogni livello. Persino in Brasile riconoscono la grandezza di quella squadra”.
Un’analisi anche dell’importantissimo match di ritorno dei play-off che vedrà l’Italia impegnata contro la Svezia: “La partita di stasera sarà difficile, ma noi abbiamo più qualità. Speriamo che basti quella per poter passare. Contro la Svezia cosa bisogna fare per vincere? Deve essere bravo Ventura, deve far capire ai giocatori che nessuna squadra è imbattibile, nemmeno quella svedese. Analogie con la Nazionale del ’71? Impossibile trovarle, era un mondo fin troppo diverso da quello di oggi. Non sottovalutiamoci, abbiamo un buon gruppo di giocatori e se preparati bene possono dare soddisfazioni. Questa Nazionale mi piace, Ventura mi piace molto: stasera può giocar un ruolo importante la voglia. Dobbiamo dimostrare di essere superiore a loro. Purtroppo non sarò a San Siro, sarò a casa con i miei nipoti e gli spiegherò un po’ il calcio”.
Chiusura finale dedicata alla squadra nerazzurra di cui è stato simbolo a livello mondiale: “L’Inter di Spalletti mi piace: c’è da lavorare ancora tanto ovviamente, ma penso che questo allenatore stia importando una mentalità vincente. Non mi piace fare pronostici, sono scaramantico, ma penso che ci siano le basi per fare bene”.
LEGGI ANCHE: MATERAZZI CARICA IN VISTA DI ITALIA SVEZIA
LEGGI ANCHE: IL CHELSEA E’ PAZZO DI ICARDI: I BLUES PARTONO ALL’ASSALTO?
SHOW DI ADRIANO: DA CALCIATORE A BALLERINO