SASSUOLO-INTER 3-1, i top e i flop – Palacio è la solita certezza, Murillo e le crisi di follia
Dopo Sassuolo-Inter analizziamo le prestazioni dei migliori in campo e dei "rimandati" per i nerazzurri
I TOP
PALACIO
Come fare a non mettere in risalto la prova del Trenza, stasera? L’ultimo ad arrendersi e, probabilmente, l’unico sceso in campo con l’idea di giocare per davvero tutta la partita. Più ancora che il gol, più ancora che i soliti movimenti senza palla da enciclopedia del pallone, più ancora che tutto quel di positivo che si può trovare “sul campo”, Rodrigo Palacio merita di essere scelto come migliore in campo dell’Inter semplicemente per l’atteggiamento esemplare mostrato anche al Mapei Stadium. Se c’è stato un motivo per aver guardato l’Inter anche stavolta, è stato il numero 8.
D’AMBROSIO
Unico difensore a non patire le pene dell’inferno, avrebbe anche rimesso in carreggiata la partita con l’ennesimo gol da calcio piazzato della sua stagione ma Gervasoni ha scelto diversamente. Probabilmente uno dei pochissimi interisti a uscire dallo stadio di Reggio Emilia sudato, Danilo ha finito la partita così come ha giocato tutta la sua stagione, con la consapevolezza di aver sbagliato poco e di essere stato uno dei migliori. Meriterebbe gli Europei, questa volta…
BROZOVIĆ
Il buon Marcelo spesso alterna luci e ombre anche lungo l’arco della stessa partita e, conoscendo la sua indole non sempre quadrata e precisa, la trasferta di stasera si poteva serenamente candidare a “gara a rischio insufficienza”. Il centrocampista croato, però, va contro ogni aspettativa nefasta e supera il suo personale esame di maturità, riuscendo a distinguersi in positivo in una serata dove, visto il contesto, tutto lasciava pensare che si sarebbe lasciato andare al clima da spiaggia. Bravo Brozo.
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