14 Maggio 2016

SASSUOLO-INTER 3-1, i top e i flop – Palacio è la solita certezza, Murillo e le crisi di follia

Dopo Sassuolo-Inter analizziamo le prestazioni dei migliori in campo e dei "rimandati" per i nerazzurri
intervista murillo

I FLOP

intervista paganin

MURILLO

Cosa ci combini, caro Jeison? Purtroppo, ancora una volta, senza Miranda è uscito alla luce del sole il vero volto del centrale colombiano: un giocatore sommamente dotato dal punto di vista fisico ma ancora piuttosto ingenuo nelle letture difensive e talvolta troppo “leggero” nell’atteggiamento complessivo. Il primo gol di Politano è una fotografia impietosa di tutto ciò, sfortuna a parte. A coronare la prestazione sotto il par, poi, l’espulsione singolarmente ottusa che Murillo ha fatto di tutto per procurarsi andando a insultare ripetutamente un arbitro arcinoto per la sua permalosità. Il ragazzo deve ancora crescere.

TELLES

Vale la stessa cosa pensata dopo la sfida di Frosinone e, in generale, pensata un po’ da tutti nell’ultimo mese: se questo è Alex Telles, l’addio a fine stagione non è poi così doloroso. Dispiace, certo, perché il terzino brasiliano s’è inserito bene nel gruppo e ha sempre cercato di fare del suo meglio, peccato che da quando ha subodorato che difficilmente sarebbe rimasto, Telles non è più riuscito a esprimersi a un livello accettabile. Se, come dice Mancini, all’Inter serve personalità allora è chiaro che il brasiliano – che pure è dotato di un sinistro ragguardevole – non può far parte del gruppo.

ÉDER

Altro giro, altro regalo ehm, buco nell’acqua. L’italo-brasiliano, è ufficiale, è un pesce fuor d’acqua in questa Inter. Non è tutta colpa sua così come non è tutta colpa di Mancini o della squadra. Però è un dato di fatto. Anche oggi l’ex Sampdoria è stato impalpabile. Che è sempre meglio di dannoso ma comunque non è abbastanza.