Savino: “Fiorentina? Non sarei così severo con Mancini, senza di lui non avremmo…”
“Abbiamo dimostrato dei limiti, ma non sarei così severo nei giudizi sui cambiamenti tattici del Mancio. Anche perché è un po’ il discorso dell’uovo e della gallina, chi è nato prima? Abbiamo perso per la difesa a 3 o la difesa a 3 è stato un esperimento per recuperare una partita messa male? Sono convinto […]“Abbiamo dimostrato dei limiti, ma non sarei così severo nei giudizi sui cambiamenti tattici del Mancio. Anche perché è un po’ il discorso dell’uovo e della gallina, chi è nato prima? Abbiamo perso per la difesa a 3 o la difesa a 3 è stato un esperimento per recuperare una partita messa male? Sono convinto che senza il lavoro preparatorio di Mancini non avremmo vinto il Triplete. Mettiamola così, il Mancio ha fatto le fondamenta e il piano terra, Mou il primo e il secondo piano” a prendere le difese dell’allenatore dell’Inter è un interista, il noto presentatore televisivo e radiofonico Nicola Savino, che poi continua così: “Quest’anno sono abbastanza ottimista. L’ultima buona squadra che abbiamo avuto è stata quella di Leonardo, del post Triplete, conclusa la parentesi di Rafa Benitez. Squadra con cui sfiorammo lo scudetto e vincemmo la Coppa Italia”.
Infine, Savino dichiara anche i suoi gusti in tema di calciatori: “Adoro i giocatori intelligenti che non si applicano, forse alla fine mi ci riconosco anche. Beccalossi, Recoba, arrivo perfino a citare Alvarez e addirittura Quaresma. Di lui ricordo una partita fenomenale, Inter-Fiorentina 1-0. Giocò in maniera incredibile, peccato non si sia ripetuto” ha concluso il presentatore.