Scaloni: “Pochi come Lautaro oggi. Ecco perché i gol non mi hanno mai preoccupato”
Le parole dell'ct dell'Argentina in vista di Juventus-Inter

Juventus-Inter di domenica 16 febbraio sarà il secondo Derby d’Italia della stagione, ma la prima sfida tra il nuovo acquisto bianconero, Kolo Muani, e Lautaro Martinez. Un duello Francia-Argentina, che rimanda subito alla finale del Mondiale 2022.
Lo ha sottolineato anche il ct dell’Albiceleste Campione del Mondo, Lionel Scaloni, che si è poi soffermato sul rendimento di Lautaro Martinez e sul suo status come attaccante di livello mondiale. Queste le sue parole:
JUVE-INTER – “Ho grande curiosità e voglia di vedermi una delle partite più importanti della stagione italiana, una sfida arricchita dal duello a distanza tra due dei migliori attaccanti del mondo. Lautaro sta benissimo, è in uno stato d’animo perfetto, nel 2025 sta segnando tanti gol, e Kolo Muani è l’acquisto dell’inverno, è appena arrivato e non poteva iniziare meglio. Sarà un gran match”.
RENDIMENTO LAUTARO – “Se mi sono preoccupato per Lautaro quando segnava al di sotto dei suoi standard? No mai. E sa perché Perché Lautaro è un giocatore totale, non è semplicemente un attaccante il cui valore simisura con i gol che segna. È un calciatore che fa giocare la squadra, e la cosa vale ancor di piùinquesta Inter di Inzaghi: si abbassa per far salire i centrocampisti e dialogare con loro, i suoi movimenti non sono mai casuali e sono sempre positivi per la squadra. La sua intelligenza tattica lo rende molto più di un semplice attaccante. È un giocatore che c’è sempre, che segni o no è vitale e fondamentale nel funzionamento della sua formazione. Per questo non mi sono mai preoccupato. E poi anche perché lo conosco e lo apprezzo come un figlio”
STATUS – “Posizione nel ranking degli attaccanti? Diciamo che nel mondo oggi ci sono pochissimi attaccanti come lui. Ma proprio pochi pochi eh?”.
CAPITANO – “Capitano dell’Inter? Chiaro, perché è il giocatore simbolo dell’Inter, la fascia ha un grandissimo valore ma in generale Lautaro è largamente il giocatore più riconosciuto tra i nerazzurri, oltre ad essere campione del mondo. È un prestigio che si è guadagnato disputando grandissime stagioni nelle quali ha mostrato sempre una regolarità mostruosa, cosa molto molto difficile per un attaccante in un campionato come la Serie A».
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