Schelotto: “Milito un idolo qui al Racing. Inter? Dai giocatori del Triplete ho imparato tanto”
L'ex Inter è diventato da poco un giocatore del Racing ClubEzequiel Schelotto, ex giocatore dell’Inter, si è concesso ai microfoni de La Nacion per commentare il suo ritorno in Argentina, dopo aver firmato e debuttato in campionato con il Racing Club.
Ecco le sue parole: “L’anno scorso è stato molto difficile, ho parlato con mia moglie e abbiamo deciso di tornare in Argentina. Era il momento giusto. Avevo diverse proposte in Europa, ma sono voluto tornare qui. Il Racing mi ha subito convinto, ho parlato molto con Rubén Capria e il presidente. Mi hanno parlato del club e di cosa significava giocare per il Racing Club. Sono molto felice di questa sfida e di giocare nel calcio argentino”.
Milito e l’esperienza all’Inter: “Diego ha fatto cose molto importanti all’Inter, ma il suo cuore è sempre stato per il Racing. Quando è tornato qui, ha dimostrato come giocatore e direttore sportivo come poter vincere. Milito è un idolo, nessuno lo contesta. Quando sono arrivato all’Inter ho cercato di fare le cose che facevano i grandi giocatori, perché avevano vinto tutto. Non solo Milito, c’erano anche Cambiasso, Zanetti, Sneijder, Stankovic, Córdoba e Chivu. Tutti avevano vinto il Triplete con José Mourinho. Ho provato umilmente a prendere l’esempio di tutti loro e oggi devo farlo nel Racing. Sto ancora imparando, ma cerco di condividere la mia esperienza con i giovani. Non mi sembra di essere già arrivato, ho 31 anni e continuo a imparare. E cerco di fargli capire che quando commetti un errore, non dovresti ripeterlo. L’ho imparato all’Inter”.
Il legame con la Serie A: “L’Italia è la mia seconda casa, perché mi ha aperto le porte quando sono arrivato quando ero molto giovane. Il calcio italiano mi ha dato tanto e anche io tanto. E le persone oggi mi riconoscono molto, perché ho lavorato sodo, dato che nessuno regala niente. Il sacrificio ripaga sempre bene”.
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