L’amore tra Christian Eriksen e l’Inter non è mai sbocciato. Circa un anno fa il danese fu accostato ai nerazzurri e la società decise di acquistare il centrocampista, in scadenza di contratto a giugno, pagando il cartellino al Totthenam per una cifra pari a circa 20 milioni. L’intermediario di questa operazione fu Martinus Schoots, attuale agente di Eriksen. Proprio nella giornata di ieri il procuratore del giocatore si è rivolto al Collegio di Garanzia dello Sport.
Come riporta il Corriere dello Sport, il motivo per cui il procuratore si è rivolto all’organo del Coni è questo: le commissioni per l’affare del danese ammontavano a 7.566.797 di euro e Schoots si è rivolto al Collegio di Garanzia per reclamare il versamento da parte dell’Inter di circa 6 milioni di euro. La società nerazzurra, quindi, avrebbe pagato solo una piccola parte della cifra richiesta. Dalla sua sede l’Inter ha fatto sapere che adempirà agli obblighi contrattuali ma capita spesso che agenti e procuratori non vengano saldati nel rispetto delle scadenze e a maggior ragione in questo momento di crisi per il calcio mondiale.
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