Scommesse sportive online: Inter top o flop nel 2022?

I migliori siti di scommesse online non avrebbero potuto desiderare di più: finale infuocato per il girone d’andata del campionato italiano. L’Inter, con la vittoria per 5 a 0 sulla Salernitana, è matematicamente campione d’inverno. Il Milan ha perso con il Napoli a San Siro nello scontro diretto portando il distacco a quattro pesantissimi punti, e anche l’Atalanta frena la sua corsa con la Roma di Mourinho.

Nella nostra disamina delle ultime stagioni dell’Inter, tra le varie competizioni, non possiamo non analizzare anche le quote scommesse che danno la squadra nerazzurra tra le favorite scudetto quest’anno. Disclaimer: il panorama degli operatori del gioco legale in Italia è sorprendentemente variegato, con alcuni che spiccano sia nella quantità di campionati sui quali puntare che nelle tattiche di fidelizzazione come i bonus di benvenuto. Nella tabella che segue vedremo i top siti scommesse online in Italia, elencati su sitiscommesse.info:

I migliori bookmaker italiani sono presenti in questo elenco che identifica il meglio, appunto, dei siti legali con licenza. Infatti è molto importante che si giochi in maniera regolare, per un’esperienza utente che sia bella, divertente e garantita. Il miglior sito scommesse sarà, appunto, quello legale con un bonus fino a tot soldi (stabiliti dalla piattaforma) da giocare in un lasso di tempo congruo su dispositivo mobile o dal pc.

Il palinsesto del gioco del calcio online ha influenzato e influenza, in un certo senso, l’ambiente intorno ai top 10 club italiani, soprattutto causa Coronavirus. Questo è il primo anno, dopo 12 mesi difficili, in cui il pubblico si ritrova in massa sugli spalti dello stadio. Il passato prossimo della pandemia più restrittivo ha portato grossa crisi anche in campo e non solo nelle nostre vite di tutti i giorni. I grandi club, infatti, si sono trovati a dover fare i conti con meno entrate e meno sponsorizzazioni.

Nel mentre il mercato delle scommesse online (anche con l’invitante novità degli eSports) ha agguantato, tra il 2020 e il 2021, il suo più grande momento di gloria proprio grazie al lockdown. Ci sono stati ricavi pazzeschi, dovuti anche alla chiusura temporanea delle agenzie di scommesse fisiche in tutta Italia.
Vediamo cosa è successo, quindi, l’anno scorso nel campionato italiano e alle sue squadre favorite.

Campionato italiano 2021-2022: Inter favorita?

Dopo l’l’exploit di Antonio Conte che ha vinto al suo secondo anno come allenatore dell’Inter e dopo I’addio di Romelu Lukaku (uomo simbolo della rinascita nerazzurra) nessuno tra i siti di scommesse online avrebbe di nuovo puntato sull’Internazionale.
D’altronde a tutti sembrava impossibile riprendere la vetta del campionato italiano dopo una rivoluzione così evidente e, apparentemente, al risparmio. Sono, infatti, andati via dalla società a fine campionato scorso:

• Antonio Conte
• Romelu Lukaku
• Achraf Hakimi
• Christian Eriksen

Antonio Conte, affamato di vittorie, è tornato, in questi giorni, in Premier League con il Tottenham Hotspurs. Romelu è stato venduto (a suon di milioni) al Chelsea, Hakimi si è ritrovato nella corazzata Paris Saint Germain e Eriksen è andato via per cause fisiche legate all’aritmia riscontrata agli Europei di giugno. Ad agosto, i tifosi si sono sentiti abbandonati e spiazzati. Si sarebbe potuta ripetere un’annata vincente senza il condottiero e i suoi giocatori più forti? I dubbi hanno iniziato a essere sempre più concreti e sono stati chiesti rinforzi alla proprietà cinese.

Nel frattempo, però, Suning e la società non si sono dati per sconfitti in partenza. Hanno scelto un allenatore nuovo, a sorpresa: Simone Inzaghi. Il fratello di Pippo, dopo anni di Lazio come giocatore e come allenatore, si è trovato a dover dirigere un gruppo di giocatori esperti ma un po’ delusi dal mercato in uscita. Si è pensato, allora, a rinforzare la rosa con Calhanoglu dal Milan a centrocampo. E, soprattutto, si è acquistata una vecchia volpe d’area come Edin Dzeko per rimpiazzare la torre nera Lukaku. Alcuni musi lunghi, qualche perplessità, le quote che danno per favorite altre squadre (e questo lo vedremo meglio poi). Ma l’Inter ha iniziato subito a macinare bel gioco.

Le altre squadre accreditate allo scudetto, nel frattempo, hanno fatto dei passi falsi. Tra tutte la Juventus di Allegri che, scioccata dall’addio a sorpresa di Cristiano Ronaldo andato al Manchester United, ha perso quota quasi subito.

Il Milan di Ibrahimovic e Pioli ha retto botta con belle prestazioni e, al sud, il Napoli di Spalletti ha sorpreso con partite arrembanti e giocate stupende di Oshimen, la sua punta d’ebano. Le romane, con i cambi di allenatore e due forti personalità come Mourinho e Sarri, sono state altalenanti e non hanno trovato continuità in campionato restando vive nelle competizioni europee. L’Inter, man mano invece, ha acquistato credibilità a suon di gol e si è ripresa il suo ruolo da favorita.

Hakan Calhanoglu (@Getty Images)

Le quote dei top club a campionato in corso

L’Inter potente e sfrontata di quest’anno (continuativa dopo qualche passo falso anche in Champions dove affronterà il Liverpool agli ottavi di finale) era già nel range delle favorite su carta a inizio campionato. Difatti quasi tutti i top bookmakers davano la squadra in pole position per vincere lo scudetto. Tra le squadre top 10 del campionato vediamo come sono cambiate le quote strada facendo tra i migliori siti scommesse online:

Il quadro delle quote scudetto sui migliori siti scommesse live è chiaro: l’Inter, alla boa del girone d’andata, è super favorita, seguita dalla sempre solida Atalanta di mister Gasperini. Crollo definitivo della Juventus, a metà classifica e in lotta per la Conference League. Poca fiducia anche nel Milan (che è fuori dalle coppe europee) e nel Napoli dopo tutti gli infortuni e le ultime opache prestazioni.

Da questo breve specchietto esplicativo delle quote attuali dei migliori siti scommesse online è possibile capire anche quanto sia importante sempre, oltre al carattere espresso dalla squadra in campo, giocare su siti sicuri. In pratica l’importante è che i siti abbiano la licenza ADM, unico sigillo atto a valutare se il sito in cui si scommette sia legale e, quindi, garantito dalle leggi dello Stato italiano.

La licenza ADM, infatti, consente al sito, dopo una serie di passaggi obbligati e controllati dall’ente preposto, di avere un numero unico e non clonabile che permette alla piattaforma di essere perfettamente legale su tutto il territorio italiano. La qualità del gioco, richiesta dai migliori bookmaker ADM, deve sempre essere piacevole e sicura. Quindi ben venga un ente che si occupi di verificare che il sito funzioni e che il denaro dell’utente sia in buone mani.

Tra le offerte degli operatori, comunque, è sempre bene controllare che ci siano, per rendere il gioco più frizzante, scommesse live così si può aprire un account (anche con varie promozioni) su uno dei migliori siti di scommesse AAMS (o ADM) e divertirsi a giocare, in sicurezza, a partite in corso.

I migliori siti di scommesse sportive nel 2021 hanno puntato sulla Juventus di Pirlo

Sappiamo tutti com’è andata a finire. E ricordiamo molto bene le urla di Antonio Conte e la sua corsa, in mezzo al campo, quando ha capito di essere diventato campione d’Italia. Ma a inizio campionato, con tutto ciò che stava accadendo nel mondo e con la paura di non riuscire neppure a portare a termine questo strano campionato, le quote sui siti ADM erano ben differenti tra le top 10:

• Juventus 1.60
• Inter 4.00
• Lazio e Napoli 12.00
• Atalanta 15.00
• Milan 25.00
• Roma 50.00

La Juventus del nuovo allenatore Andrea Pirlo (buttato nella mischia alla sua prima esperienza in Serie A come segno di rinnovamento evidente), memore delle nove stagioni consecutive in cima al campionato, era ancora super favorita per i siti scommesse sportive. Probabilmente anche la presenza di un bomber di razza come Cristiano Ronaldo aveva avuto il suo peso nella scelta della Vecchia Signora come vittoriosa. Ma i risultati altalenanti e un quarto posto strappato all’ultima giornata hanno parlato di tutt’altro.

Fin dall’inizio l’Inter, d’altro canto, non ha fatto che giocare bene. E questo si è capito da subito, con le magie di Barella e con l’affiatamento della coppia d’attacco Lautaro-Lukaku. Dalle prime partite, infatti, è sembrato lontano lo spauracchio della pazza Inter degli anni precedenti. La tattica potente di Conte, la sua solidità difensiva e un attacco stellare hanno fatto il resto. Tutte le squadre, o quasi, hanno pagato il dazio di essere sconfitte a San Siro e fuori casa la media è stata molto più convincente degli anni precedenti.

Lukaku e Lautaro (@Getty Images)

Inter sempre all’avanguardia: bwin prima agenzia tra i top siti scommesse sponsor di una squadra di Serie A

Il rapporto tra squadre di calcio e siti di scommesse online, comunque, è sempre a doppio filo. Infatti il calcio è lo sport più prevalente tra tutti quelli presenti sulle piattaforme. Facile è pensare che le squadre, allora, abbiano interesse ad avere un rapporto professionale importante con i siti più conosciuti.

Per questa ragione l’Inter, nel 2017, ha ufficializzato una partnership commerciale con l’agenzia di scommesse bwin che è diventata top sponsor del club nerazzurro fino al 2020. Questo accordo prevedeva anche la gestione dei cartelloni all’interno di San Siro durante i match casalinghi. La scelta di Suning, oltretutto, è andata in controtendenza con quello che aveva sempre auspicato, in passato, l’ex patron Massimo Moratti che aveva imposto, anche nell’era Thohir, di non firmare sponsorizzazioni con queste società.

Ora l’aria è cambiata e una partnership del genere, con un sito sicuro, ha contribuito a sistemare i bilanci. Nella tabella successiva vediamo quali sono i top siti scommesse e le loro licenze ADM:

Scommettere sul calcio, quindi, è diventato negli anni più che un divertimento un investimento a livello di club. Le maglie delle sponsorizzazioni e i migliori siti di scommesse si sono incrociati in maniera potente, negli anni passati. In Italia, però, rispetto ad altri paesi, la situazione è un po’ diversa. Il Decreto Dignità introdotto nel 2019 vieta la sponsorizzazione e la pubblicità dei siti scommesse sportive e degli operatori di gioco legale. I club, però, possono avere partnership con siti che non operano nel nostro Paese. L’Inter, ad esempio, nel 2018 ha siglato un accordo con un sito di scommesse filippino LeTou che si occupa di scommesse online in Asia.

Cosa sta succedendo a Suning in Cina

Il 12 novembre del 2020 lo Jiangsu Suning ha vinto il suo primo campionato battendo 2 a 1 il Guangzhou Evergrande allenato da Fabio Cannavaro. L’euforia per questa grande vittoria, però, è durata pochissimo. Nessuno, infatti, poteva immaginare che questo sarebbe stato l’ultimo campionato nella storia della squadra. Il mancato versamento degli stipendi per mesi ai giocatori ha buttato fuori tutte le difficoltà finanziarie del gruppo Suning. Una perdita di mezzo miliardo di euro alla fine dell’anno ha ridimensionato la divisione calcistica della società. Infatti non si parla solo di squadre di calcio ma di investimenti sbagliati in vari settori da parte del gruppo cinese.

La dirigenza dello Jiangsu, comunque, ha pagato i salari dell’allenatore e dei giocatori l’ultimo giorno a disposizione. I mormorii dei campioni più famosi (tra cui il brasiliano Alex Teixeira) non sono mancati e molti hanno rescisso il contratto subito dopo. Sembrava che un netto ridimensionamento di aspettative fosse all’orizzonte ma nessuno si sarebbe mai immaginato, in realtà, lo scioglimento della società e la cancellazione di quanto fatto.

Va detto, però, che non è stato solo lo Jiangsu a vivere il suo momento peggiore ma tutto il calcio asiatico sta vivendo, e ha vissuto, un momento tragico. Dopo anni in cui sono state create delle vere e proprie corazzate grazie a investimenti privati il Governo cinese ha fatto un grande passo indietro cercando la via del ridimensionamento con un tetto salariale condiviso. Probabilmente, ai ministri non è piaciuta l’idea consumistica di un circo con vecchi campioni in vetrina e ora il divenire del calcio asiatico è tutto da stabilire.

Quale sia il percorso della dirigenza Suning con il club nerazzurro a lungo termine, visto quanto accaduto lo scorso anno in Cina, non è dato sapersi ma qualcosa si sta già muovendo negli ultimi mesi. Il futuro, rispetto alle voci di corridoio, sembra più tranquillo. Sicuramente la vendita dei pezzi pregiati (di cui abbiamo ampiamente discusso) è stata valutata anche per riparare ai vari debiti che la società ha accumulato in tempi di pandemia.

Non è stato facile per nessuna società (tantomeno per Suning che ha avuto perdite in molti settori) portare avanti un discorso commerciale rispetto a un settore in crisi come quello sportivo. La mancanza di pubblico e lo spezzettamento del campionato hanno tirato dentro un bel po’ di problemi legati alle partite a porte chiuse e alla rescissione di parecchi contratti con gli sponsor. Certo, va anche detto che il campionato in corso ha ritrovato maggiore stabilità e che la presenza del pubblico allo stadio ha rimpolpato il settore gioco molto bistrattato dal coronavirus.

Steven Zhang (@Getty Images )

L’accordo tra Suning e Oaktree

Mentre i siti di scommesse sportive azzardano l’Inter nuovamente campione, l’accordo commerciale tra Suning e Oaktree è riuscito a dare un po’ di respiro alla società nerazzurra. L’Inter che veniva da un indebitamento di circa 400 milioni di euro (con partenza dal bond da 375 milioni) ha raccolto 275 milioni di euro con il finanziamento di questo fondo americano al raggiungimento di un’intesa con la proprietà attuale del club.

L’emergenza sanitaria globale, come abbiamo visto, ha modificato di molto i piani della società Inter. Infatti ha indirizzato i vertici verso una politica di austerity rispetto a stipendi, acquisti e tutto ciò che ha a che fare con l’imbastire una squadra di lusso lusso (tipo City o PSG). All’annuncio dell’accordo siglato, quindi, si è parlato, su tutto, di superare le difficoltà del periodo Covid e non di quanti e quali giocatori prendere.

Quello che la dirigenza vuole mettere in chiaro è che la cosa importante non sono i giocatori di nome ma far quadrare i conti. La prima cosa da fare è rimettere in pari quelli che sono i debiti e poi, solo in un secondo momento, pensare di migliorare la squadra o di fare acquisti azzardati per il bilancio.

L’importanza del gruppo e il coraggio di Inzaghi

Quando a fine campionato scorso il club nerazzurro è entrato in clima austerity, a pochi giorni dalla vittoria dello scudetto così desiderato, molti tifosi hanno pensato che questa felicità fosse destinata a durare poco. La scelta, poi, di prendere come mister Simone Inzaghi ha fatto storcere il naso a più di un appassionato nerazzurro. Invece è stata proprio questa la scelta più coerente e sorprendente di tutte.

Un allenatore così appassionato, così tecnico e aperto al dialogo, ha cambiato, in positivo, mentalità al gruppo, rendendolo non un esercito che combatte al fianco del guerriero (tipo Conte) ma finalmente un gruppo in cui tutti si è alla pari e si gioca per vincere divertendosi.
Non c’è, quindi, nessuna battaglia da vivere fino alla morte ma c’è il coraggio di ragazzi che hanno voglia di far bene e che si sentono bene. Forse è questa la differenza più grande tra il prima e il dopo: la consapevolezza.

Ed è proprio quella consapevolezza, la costruzione di gioco dal basso, una difesa esperta con Skrinjar e Bastoni su tutti, un ritrovato Darmian, l’estro di Perisic sulla fascia e i gol di Lautaro e Dzeko a completare il tutto. Un centrocampista come Brozovic, poi, tutto genio e follia, accompagna le azioni orchestrate dal piede educato di Barella, campione d’Europa e nel cuore degli italiani per la sua grande generosità.

Menzione a parte per il giovanissimo Tucu Correa, giocatore amatissimo da Inzaghi, che, nonostante i tanti infortuni, ha sempre dato il suo contributo a suon di gol. Il bello, forse, è proprio questo: farsi trovare sempre pronti, all’occorrenza, senza nessun tipo di gerarchia. Anche un giovane come Dimarco è stato in grado, in questa prima parte di stagione, di cogliere tutte le opportunità che gli sono state date con grandi prestazioni. E senza che nessun senatore abbia mai pensato di aver perso il posto da titolare.

Nicolo Barella (@Getty Images)

FAQ

Quali sono le favorite del campionato in corso?

Dopo lo scudetto vinto l’anno scorso pochissimi siti di scommesse sportive hanno puntato altro che non fosse l’Inter come favorita per lo scudetto. Al momento l’unica squadra che sembra avere un minimo di fiducia da parte dei migliori bookmakers è l’Atalanta che, dopo un inizio un po’ freddino, ha dimostrato di essere una grande squadra in grado di battere e combattere tutte le concorrenti per il titolo. Discorso a parte per la Champions League: il Liverpool è avversario ostico ma si spera in un risultato nell’ottavo di finale che possa rendere felice il popolo nerazzurro. Dal famoso triplete del 2010, infatti, non ci sono state stagioni europee, di Champions League, convincenti.

L’anno scorso l’Inter è partita come possibile vincente?

Assolutamente no. La favorita, dopo nove scudetti consecutivi, non poteva che essere la Juventus che, però, è incappata in un’annata molto difficile. La presenza in panchina di Andrea Pirlo, nuovissimo nel ruolo di allenatore, e anche un po’ di problemi di assetto in una squadra che, forse, non ha mai giocato per Cristiano Ronaldo, hanno portato a uno striminzito quarto posto finale. I top siti scommesse, a quel punto, hanno iniziato a quotare l’Inter come favorita. E non hanno sbagliato. Fino alla fine, infatti, la squadra ha dimostrato l’assetto di un grande team che è stato in grado di rendere possibile l’impossibile, cioè frenare l’egemonia della Vecchia Signora che aveva ammazzato il campionato negli ultimi dieci anni.

Qual è il futuro della società Inter?

Dopo un paio di anni in cui la pandemia ha messo in grande difficoltà il settore calcio anche la società cinese che gestisce l’Inter si è trovata con circa 400 milioni di euro di debiti a cui pensare. Molte volte si è parlato di cessione immediata ma, in realtà, grazie a un accordo con Oaktree (siglato a ottobre 2021) di circa 275 milioni di euro sembra che il pericolo cessione sia, certamente, scongiurato. Nel contempo, però, va detto che la sensazione di voler abbassare il tetto degli stipendi dei calciatori seguendo un certo rigore è costante e continuerà nel tempo per volere di Suning.