Entriamo nel momento importante, forse decisivo, per la Serie A e l’Inter si sta facendo trovare più che pronta. Con il 2-1 di ieri sera del Tardini contro il Parma i nerazzurri sono arrivati alla sesta vittoria consecutiva in campionato che significa sei punti di vantaggio sul Milan e momentanei dieci sulla Juventus.
Il giorno dopo il giornalista Mario Sconcerti ha parlato del momento interista ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: “Infortuni? Spesso non averne è anche un merito, soprattutto di un buon allenamento. Non è solo fortuna, sono i risultati di un lavoro. Di problemi però ne ha, a partire dagli stipendi che mancano e dirigenti con il Covid. Tutto questo torni come merito a Conte, è rimasto l’unico totem della società. Non vedono i presidenti cinesi da mesi. Non è una situazione facile”.
SCUDETTO – “Ho intervistato Conte la scorsa settimana e l’ho trovato molto tranquillo e sicuro di sè. Il Conte estremo, sopra le righe, adesso che ha preso in mano la situazione e si sente più libero non c’è più. L’ho sentito tranquillo delle possibilità della sua squadra. L’ho trovato un allenatore colto e mi ha colpito particolarmente. L’ho rivisto solo in Liedholm e Lippi. Per quanto riguarda il campo, il Milan credo che possa fare ancora qualcosa ma dovrà guardarsi dietro. Se non vince con il Verona, gli arrivano dietro le altre. Se l’Inter batte l’Atalanta gli fa un favore”.
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