Sconcerti: “Icardi? La squadra si è spaccata stufa della situazione. Ogni discorso è collettivo, non individuale: ora la palla passa a Marotta”
Secondo il giornalista la richiesta economica dell'attaccante è spropositata se paragonata agli stipendi degli altri calciatori nerazzurri
A poche ore dall’importantissima gara contro la Sampdoria, l’argomento principale legato all’Inter resta sempre quello relativo alla questione riguardante la posizione di Mauro Icardi. Molte le voci che, successivamente alla decisione della società di “degradare” l’ormai ex capitano nerazzurro, si sono rincorse circa il presente e soprattutto il futuro dell’attaccante, sia in ottica di una possibile cessione, sia relativamente ai rapporti dell’argentino con la squadra. A tal proposito, intervenuto all’interno del Live Show di RMC Sport, Mario Sconcerti ha commentato la situazione, fornendo il proprio punto di vista in merito alla vicenda. Queste le sue parole:
“Icardi? C’è troppa differenza tra quello che chiede Icardi a livello economico e quello che prendono gli altri. La squadra si è spaccata perché si sono stufati di questa situazione. Credo che la società cercherà un accordo con Icardi. Certamente in questo momento non c’entra più niente Spalletti, la vicenda Icardi è un problema di Marotta. Può darsi che a fine stagione Icardi possa lasciare l’Inter ma ci dovranno essere squadre pronte ad accontentare Icardi. Adesso Marotta è entrato in azione e sta facendo capire che l’Inter, come ogni altra società, non può semplicemente accettare le cose che dicono gli altri. Una società sa sempre che ogni discorso non è mai individuale ma è collettivo. Se dai tanti soldi a uno poi tutti gli altri te li vengono a chiedere e quando si accende questo tipo di gara l’effetto sportivo si attenua molto“
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