Sconcerti: “All’Inter bastava solo il risultato, ancora non va giudicata. Ma la difesa è stata imbarazzante”
Il giornalista sulla prestazione di San Siro da parte dei nerazzurriNon è stata chiaramente la gara perfetta che Antonio Conte si aspettava dai suoi uomini, ma partire alla prima di campionato contro un avversario tosto come la Fiorentina in una partita così complicata ed ottenere lo stesso i tre punti, ha dato all’Inter prova di grande consapevolezza. La formazione nerazzurra, che con il rientro di Stefan de Vrij dalla squalifica ritroverà nuovo equilibrio sulla linea dei difensori, dovrà sicuramente definire nelle prossime settimane certi automatismi che nella sfida di ieri sono mancati, permettendo agli attaccanti viola di arrivare con facilità alla conclusione.
Questa l’analisi del giornalista Mario Sconcerti sulla partita sul Corriere della Sera: “Al contrario della prima partita della Juve, dove c’era un altro tipo di avversario e si poteva cercare il gioco, l’Inter ha vinto una partita da non giudicare, dove bisogna semplicemente prendersi il risultato. Tecnicamente è stata un’Inter insistente e confusa, ha pareggiato alla fine del primo tempo e vinto alla fine, segno che non ha sottovalutato niente. La differenza l’hanno fatta i 5 cambi e la loro qualità. Quando Ribery è uscito all’82’ la Fiorentina stava vincendo, cinque minuti dopo aveva perso. Nell’Inter erano entrati Vidal, Nainggolan e Sensi. Questa è stata la vera diversità di un’Inter imbarazzante in difesa, coperta da due mancini (Bastoni e Kolarov) che hanno sempre lasciato spazio di fianco agli inserimenti interni di Ribery, Kouamé e Castrovilli”.
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