Sconcerti: “Inter, splendore moderato. Champions più vicina ma poteva giocarsela con il Napoli”
La squadra nerazzurra ha blindato il terzo posto: in attesa dell'Atalanta e del recupero della Lazio, sono 8 i punti di distanza dal quinto postoMario Sconcerti, noto giornalista, sulle colonne del Corriere della Sera, ha fornito come di consueto la propria analisi sullo 0-4 inflitto dall’Inter al Genoa e sul ritorno in campo di Mauro Icardi dal primo minuto.
Ecco le sue parole: “La lite si addice all’Inter. La vittoria di Genova è molto importante e poco scontata. Se, come credo, il calcio non deve avere progetti lunghi ma va vissuto al momento, questo è un buon giorno. Non è importante abbia segnato Icardi, peraltro su rigore. Ha segnato anche Perisic, il suo avversario. Sono forse più importanti i i due gol di Gagliardini, scolaro di un’Inter più vera e corretta, un apolide nella guerra civile. Viene però la voglia di pesare con più respiro questa vittoria. Il Genoa ha battuto la Juve dieci giorni fa, ha perso solo tre volte in casa nonostante abbia cambiato tre allenatori”.
Occasione mancata: “Cosa sarebbe stata l’Inter in un campionato normale? Credo poco di più, una decina di punti, qualcosa che ne avrebbe fatto un avversario del Napoli. Ma avrebbe costruito qualcosa, come comunque ha fatto il Napoli. I 56 punti ottenuti fanno del suo terzo posto il peggiore da almeno dieci anni. Cioè un piccolo splendore moderato, ma da ricostruire. In compenso il successo di Genova vale un terzo posto ormai consolidato, ha conquistato punti su tutte le avversarie che hanno giocato. Otto punti sulla quinta, quindi Champions molto vicina”.
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