Sconcerti: “E’ l’Inter di Wanda Nara. Non è accettabile che Icardi crei anarchia nel gruppo”
Ecco il noto giornalista nella sua analisi del giorno dopoNon è bastata una vittoria ed una prestazione convincente contro il Parma, per allontanare i malumori all’interno dell’ambiente nerazzurro. Con quelle parole pronunciate da al termine dell’incontro sul caso Icardi, Luciano Spalletti è andato a toccare un tasto dolente che probabilmente, almeno in questo momento, andava evitato. Nell’analisi espressa da Mario Sconcerti nell’edizione odierna del Corriere della Sera, si parla proprio del capitano interista e della gestione manageriale da parte della moglie Wanda Nara.
Ecco la riflessione del giornalista sull’Inter: “Ritorna l’Inter. Molto bello, intenso, il suo secondo tempo. Ma per una diversità finale non bisogna abusare diSpalletti, quello che può fare l’ha fatto. Ora tocca a Marotta dare ai giocatori segnali profondi. La confusione si avverte ancora da lontano, le scelte sembrano ancora fatte alla Moratti, siete tutti figli miei e la storia è sempre nostra. In sintesi, è accettabile pagare tanto Icardi, ogni anno di più. Non è accettabile che questo crei anarchia. Il gruppo non esiste più nel calcio dei giocatori-azienda, parlano tutti solo di soldi. Se sbagli dosi e comportamenti su quelli, salta la squadra. Le grandi società non nascono dai capricci, nascono dai comportamenti sicuri, dagli esempi. Questa Inter io non la vedo ancora. Sembra ancora l’Inter di Wanda Nara”.
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